Istituti di credito e compagnie di assicurazioni sono stati i primi a credere nell’investimento in arte sono e ancora oggi godono di alcune tra le più preziose e grandi raccolte d’arte al mondo. Dopo aver visto alcuni dei casi d'eccellenza nel settore bancario, passiamo oggi in rassegna due case history del settore assicurativo.
Dopo avervi presentato la mappatura delle corporate collection nel mondo, vi presentiamo una panoramica di case history di successo di aziende, nazionali e internazionali, accomunate dalla scelta di collezionare opere d’arte, al fine di comprendere meglio le dimensioni e le diverse forme che il fenomeno ha assunto. Iniziamo da istituti di credito e le compagnie di assicurazioni che per primi hanno creduto nell'investimento in arte.
Elica, oltre ad essere una bellissima storia italiana di successo, è stata una delle prime imprese del nostro Paese a capire il grande potenziale dell’arte contemporanea in azienda. E quella che vi raccontiamo oggi insieme a Francesco Casoli è proprio la storia di questa intuizione e di come l’arte sia stata uno degli ingredienti di un successo globale.
Nata nel 1945 a Treviso, F/ART è leader internazionale nell'ambito della produzione di trasformatori per lampade al neon. Da sempre legata al mondo dell'arte, nel 2017 ha lanciato un nuovo progetto per offrire una serie di servizi dedicati al supporto tecnico e assistenza alla realizzazione di Pezzi Unici, Multipli d’Arte e Serie Limitate di Design di Artisti e Designers, affermati o emergenti e nel futuro sogna di creare in futuro una Fondazione per collezionare opere a neon, vintage o moderne.
Nasce in Puglia, dall'idea dello Studio legale LabLaw, un interessante progetto pensato non tanto per unire arte e diritto, ma per dare visibilità ad artisti locali e non solo. Un modo per sostenere l'arte e rafforzare il proprio rapporto con il territorio. Ce ne parla l'Avvocato Serena Botta.
Oggi, per la rubrica dedicata al Collezionismo Corporate, vi raccontiamo l'esperienza di "Sineglossa Creative Ground", collettivo che dal 2006 lavora per mettere in connessione gli artisti con le aziende e le pubbliche amministrazioni per realizzare percorsi di innovazione, comunicazione e formazione agevolando l’integrazione organica dell’arte nelle comunità,
Il rapporto tra arte e impresa ha radici lontane. Due settori solo in apparenza distanti ed incompatibili, da tempo hanno instaurato un legame forte e duraturo. L’arte è riuscita a suscitare l’interesse delle imprese, le quali vi hanno creduto e investito grandi quantità di denaro. Nasce così il Collezionismo Corporate e, in questo articolo, ve ne raccontiamo brevemente la storia.
Vivace e trasversale a tutti i settori della nostra economia, il collezionismo aziendale è ormai una realtà diffusa ma rispetto a quando accade nel resto del mondo sembra ancora in uno stadio iniziale di sviluppo. Mancano buone prassi di gestione e valutazione e questo penalizza le nostre imprese dal punto di vista del vantaggio competitivo derivante dall'arte.
Aperta al pubblico in modo gratuito e attiva nel campo della committenza e dell'organizzazione di mostre temporanee, la Collezione Maramotti è un vero e proprio fiore all’occhiello del collezionismo italiano. Con Marina Dacci, direttrice della raccolta, ne ripercorriamo la storia: dalle origini all'inserimento della famiglia Maramotti tra i 200 Top Collectors del mondo.
Dal 20 aprile al 24 novembre 2024, la città di Venezia accoglierà la 60esima Esposizione Internazionale d'Arte, un evento che si prospetta come uno dei...
ABBIAMO FINITO IL TEMPO, anche per l’arte
Da Milano a Venezia tra Miart, Salone del Mobile e Biennale d’Arte
A Milano, dove abbiamo tutto, abbiamo finito...
Iscriviti alla nostra newsletter e scarica gratuitamente la guida Arte, Fiscalità e Finanza!
Iscriviti subito alle news di Collezione da Tiffany e riceverai contenuti esclusivi dedicati al mercato dell'arte e al collezionismo.
Completa il form e potrei scaricare subito gratuitamente la nuova guida Arte, Fiscalità e Finanza!