In questo mese di novembre 2025 si accendono i riflettori sul mercato dell’arte moderna e contemporanea con due appuntamenti da non perdere. Da una parte, la prestigiosa casa d’aste Pandolfini di Milano invita collezionisti e appassionati all’asta n.1384, che si terrà il 13 novembre 2025 alle ore 15:00 presso la sede di Via Manzoni 45. Dall’altra, a Roma, la casa d’aste Colasanti propone l’asta n.134 il 12 novembre 2025 alle ore 10:30, un’unica tornata dedicata all’arte moderna e contemporanea.
Asta Pandolfini a Milano: tra De Pisis e Balla

La selezione di Pandolfini, composta da 78 lotti in esposizione dal 5 novembre fino al giorno dell’asta, include nomi di rilievo come Filippo De Pisis, che presenta un suo “Interno di studio” del 1928 (lotto 6), con una stima di €15.000/25.000. Il lotto è caratterizzato da quel tipico senso di intimità e leggerezza che rende De Pisis uno degli autori più apprezzati del Novecento italiano.
Nella stessa tornata spicca anche un’opera di Giacomo Balla, “Nella luce del tramonto” (1925, lotto 8), stimata €25.000/35.000. “Il pittore della luce”: così lo definisce Ugo Antonelli, dove, in un rifiuto delle imposizioni artistiche di scuole e maestri, l’artista si dedica alla ricerca del vero, ispirandosi alla natura e sviluppando una pittura che “riflette la sua anima”, con una tecnica luminosa e coloristica unica nel suo genere.

Asta Colasanti a Roma: protagonisti Pignatelli e Bice Lazzari
A Roma, invece, l’asta Colasanti propone una scelta ricca e variegata, comprensiva di 231 lotti. Tra questi segnaliamo il lotto n.47 dell’artista contemporaneo Luca Pignatelli con l’opera “Treno” (stimata €20.000/30.000), che ha la particolarità di essere stata dipinta su un “telone di copertura di vagone ferroviario”. L’artista spiega di dipingere su materiali che portano con sé una storia e una memoria vissuta: alcuni di questi teloni hanno persino attraversato la guerra, viaggiato tra gelo e riparazioni, diventando testimoni del tempo. Pignatelli è affascinato da queste “preesistenze” – le tracce e le storie incorporate nella materia – che per lui aggiungono profondità e significato narrativo all’opera, come se sotto la superficie della tela si celasse già un proprio racconto.
Un altro artista interessante e più accessibile è Bice Lazzari con il lotto n.16 “Senza titolo” (tecnica mista su tela), stimata €2.000/3.000. Con il suo astrattismo lirico e meditativo, in quest’opera ritroviamo il suo linguaggio minimale, costruito su campiture monocrome attraversate da trame leggere che si ispirano alla poesia o alla musica contemporanea.

Due aste da non perdere nel panorama dell’arte italiana
Questi due eventi offrono dunque una finestra privilegiata sul panorama dell’arte del XX e XXI secolo: opere consolidate dei maestri insieme a proposte più contemporanee e accessibili. Collezionisti esperti o nuovi esploratori dell’arte potranno trovare stimoli e potenzialità interessanti.




