Nel precedente articolo si è parlato dell’intervista all’artista come strumento per la conservazione delle opere. Questo è, per il mondo della conservazione delle opere...
Il prestito delle opere d’arte per mostre di un certo spessore dona lustro alla propria collezione. Ma come fare a prestare in totale sicurezza e con la garanzia che ciò che parte tornerà nelle stesse condizioni? Alcuni passaggi a cui fare attenzione e alcuni strumenti di cui avvalersi per prestare in serenità.
Prima di procedere con il restauro è prassi comune chiedere al restauratore un progetto di intervento con il relativo preventivo di spesa. In questo caso, il collezionista potrebbe essersi trovato ad accertare con stupore che il preventivo dell’intervento di restauro abbia superato il valore dell’opera stessa. È possibile ciò e perché avviene? E cosa si può fare in questi casi?
I professionisti impegnati nel campo della conservazione dei beni culturali possiedono senz’altro molti strumenti che possono aiutare nell’identificazione di un’opera falsificata. Tuttavia non c’è dubbio che il processo che sottende l’autenticazione di un’opera non sia impresa semplice, ma richieda competenze, tempo, confronto, studio e – data la non sempre univoca natura dei risultati – possa dare talvolta origine a un acceso dibattito tra le parti coinvolte. Come in questo scenario il collezionista può rendersi utile tutelando allo stesso tempo l’autenticità della propria collezione?
Qual è il modo migliore per gestire il restauro di un’opera d’arta contemporanea il cui artista autore dell’opera è ancora in vita? Riflessioni sulla figura dell’artista-restauratore e sulla sua tendenza a modificarne l’aspetto secondo un nuovo gusto estetico dettato dal passare degli anni e dal cambio di prospettiva.
La pratica della conservazione delle opere d’arte si concretizza in una scelta metodologica ben precisa che passa attraverso la definizione di svariate attività che concorrono tutte alla salvaguardia e alla protezione della materia di cui sono fatte le opere. Così, una corretta ed efficace attività di conservazione può tradursi anche solo nel mettere in atto misure di piccola entità o nell’attuare corrette abitudini per tardare il più possibile (o, meglio ancora, evitare del tutto) il degrado delle opere.
Come per qualsiasi “faccenda di casa” esiste il professionista giusto anche per la manutenzione e la gestione della vostra collezione di opere d’arte: il conservatore!
L’occhio del collezionista è sicuramente una delle sue qualità più importanti. Saper osservare la propria collezione, infatti, aiuta a prevenire degradi irreparabili.
Asta record per Phillips che ieri sera ha visto la sua 20th Century & Contemporary Art Evening Sale chiudere con il totale più alto della sua storia: 224.906.950 $, il 90% in più rispetto all'edizione dello scorso anno.
Se nella pittura bizantina il fondo oro è fondamentale in quanto spazio della luce, in quella italiana esso ha un valore più ornamentale. Il trionfo della prospettiva, poi, lo renderà via via obsoleto fino a farlo sparire.
Dopo il successo dell'asta dedicata alla Collezione Macklowe, Sotheby's ha chiuso la Modern Evening Auction di ieri sera con il suo terzo totale di sempre: 423.693.200 $