Un’edizione che amplia il dialogo tra operatori e istituzioni
Dal 21 al 23 novembre 2025 il Roma Convention Center – La Nuvola ospita la quinta edizione di Roma Arte in Nuvola, manifestazione dedicata all’arte contemporanea a Roma che combina esposizione, ricerca e collaborazione con le istituzioni.
L’evento, ideato da Alessandro Nicosia con direzione artistica di Adriana Polveroni, propone un percorso che mette in relazione pratiche storiche e contemporanee, offrendo approfondimenti su tendenze, collezionismo e tecnologie artistiche.
Gallerie partecipanti: un panorama nazionale e internazionale
Oltre 140 gallerie partecipano alla fiera, delineando un quadro articolato del mercato dell’arte contemporanea in Italia. Tra le presenze italiane spiccano Francesca Antonini, z2o Sara Zanin, Rolando Anselmi, Valentina Bonomo e Studio SALES, affiancate da realtà milanesi come Dep Art Gallery, ArteA, Primo Marella Gallery e Tornabuoni Arte.
L’integrazione con espositori internazionali provenienti da Svizzera, Regno Unito, Francia, Andorra, Monaco e Polonia amplia lo sguardo sulle ricerche più recenti e sulle innovazioni nel panorama artistico contemporaneo. Il pubblico e gli operatori hanno così la possibilità di osservare le nuove tendenze e di confrontarsi con un’offerta che unisce tradizione e sperimentazione.
Collaborazioni istituzionali e prestiti museali
La fiera si caratterizza anche per il dialogo con le istituzioni culturali italiane, tra cui la Direzione Generale Creatività Contemporanea, la Direzione Generale Archivi, l’Istituto Centrale per la Grafica e il Museo delle Civiltà (MUCIV). Questi enti portano in fiera materiali d’archivio, opere e progetti speciali, offrendo approfondimenti sulla storia e sull’evoluzione dell’arte contemporanea in Italia.
Tra i prestiti più rilevanti si segnalano opere dal MAXXI, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e dal MAECI. Il MUCIV propone una vetrina storica in cui si intrecciano naturale e artificiale, valorizzata da un omaggio a Gino Marotta e dai temi ricorrenti della memoria e della collezione.
Talk: tecnologia immersiva e nuovi collezionisti
Il programma dei talk affronta tematiche di rilievo per il collezionismo e l’arte contemporanea. Il primo incontro è dedicato a Today is not Today, piattaforma digitale che ricostruisce in realtà virtuale opere incompiute dell’avanguardia italiana del Novecento, con Marco Senaldi e Valerio Borgonuovo. Il talk esplora come la tecnologia VR possa ridefinire la fruizione, la didattica e la conservazione dell’arte contemporanea.
Un secondo talk analizza i giovani collezionisti italiani, mettendo a confronto dinamiche locali e internazionali e approfondendo il rapporto tra collezionisti, musei e istituzioni.
Il terzo momento di approfondimento permette agli artisti di contestualizzare le proprie pratiche performative e processuali, fornendo al pubblico strumenti di lettura dei linguaggi contemporanei.
Progetti speciali e mostre interne alla fiera
L’edizione 2025 presenta progetti speciali e mostre dedicate a figure come Gino Marotta, Mario Airò e Fabrizio Clerici, integrate dalla collettiva fotografica Immagini Impossibili. Queste esposizioni offrono una panoramica sulle ricerche artistiche contemporanee, tra luce, scultura, fotografia e immaginario fantastico. La presenza di prestiti e collaborazioni istituzionali rafforza la dimensione curatoriale della fiera e consente al pubblico di confrontarsi con opere di alto livello storico e critico.
Il Paese ospite: la Repubblica di Corea
La Repubblica di Corea è il Paese ospite del 2025 con la mostra Fever State, parte del programma di scambi culturali tra Italia e Corea. Sei artisti coreani presentano una selezione di lavori che intrecciano memoria, innovazione tecnologica e interpretazione della tradizione, offrendo un respiro internazionale alla manifestazione e rafforzando il dialogo tra le scene artistiche di Roma e dell’Asia contemporanea.
Una manifestazione articolata e in costante sviluppo
Roma Arte in Nuvola 2025 conferma un approccio che integra mercato, ricerca e contenuti culturali, proponendo un percorso coerente tra espositori, talk, progetti speciali e collaborazioni istituzionali. L’evento rappresenta un’occasione per comprendere le dinamiche attuali dell’arte contemporanea italiana e internazionale, offrendo al pubblico strumenti di approfondimento e visibilità sui linguaggi più recenti.




