Il 18 dicembre Kruso Art presenta a Milano l’Asta n. 120 – U-3 Under 3k euros & Arte Moderna e Contemporanea, in due sessioni di una giornata articolata che riflette con lucidità la complessità del panorama artistico contemporaneo. L’asta si terrà in presenza a Palazzo Largo Augusto, con una tornata mattutina (lotti 1–120, ore 11.00) e una pomeridiana (lotti 121–191, ore 16.30), precedute da un’esposizione selezionata nei giorni 16 e 17 dicembre.
Un catalogo polifonico tra linguaggi e sensibilità
Il catalogo restituisce una pluralità di linguaggi che testimonia come, esaurita la stagione delle avanguardie storiche, l’arte contemporanea si muova oggi in una dimensione polifonica, introspettiva e stratificata. Ne sono esempio le opere di Douglas Swan (lotti 28 e 29, stima €1.000-2.000), dove il colore diventa strumento di equilibrio tra astrazione geometrica e lirismo.
Tra icone internazionali e riflessioni sull’immagine
Tra i lotti più significativi spicca Christo con Wrapped monument to Leonardo (project for Piazza della Scala, Milano) (lotto 80, stima €1.500–2.500), documento di uno dei suoi interventi urbani più discussi. La riflessione sul tempo e sull’immagine si intensifica nei lavori di Kika Karadi (lotto 118, stima €2.000–4.000) e di Olaf Breuning (lotto 98, stima €2.000–4.000), entrambi capaci di trasformare riferimenti cinematografici e culturali in strumenti critici.
Nella sessione di Arte Moderna e Contemporanea emergono opere di maggiore impegno concettuale, come Guernica di Bert Theis (lotto 184, stima €10.000–20.000) e Il Tuffatore di Maurizio Cattelan (lotto 183, stima €7.000–9.000), progetto emblematico della sua fase iniziale. Completano il percorso gli esiti rituali di Hermann Nitsch (lotti 162–163), i Cromogrammi di Renata Boero (lotto 164, stima €5.000–8.000), le superfici analitiche di Getulio Alviani (lotto 169, stima €8.000–10.000) e la ricerca scultorea di Pietro Consagra (lotto 159, stima €13.000–16.000).
L’avvio del Dipartimento di Design di Kruso Art
A rafforzare ulteriormente il profilo curatoriale e progettuale di Kruso Art, la giornata del 18 dicembre segna anche un passaggio importante nella storia recente della maison: l’avvio ufficiale del Dipartimento di Design, inaugurato con l’asta n. 119 Design e arti decorative del ’900, in programma alle ore 14:30, sempre negli spazi di Palazzo Largo Augusto. Una scelta che testimonia la volontà di ampliare lo sguardo oltre le arti visive, riconoscendo al design il ruolo di linguaggio culturale autonomo e complementare.
Il catalogo racconta un secolo di progetto italiano e internazionale, in cui forma, funzione e materia si intrecciano dando vita a oggetti capaci di attraversare il tempo; per fare qualche esempio, troviamo i lavori di Gio Ponti, Franco Albini, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Carlo De Carli, Afra e Tobia Scarpa, Bruno Munari e tanti altri.
I lotti iconici del design del Novecento
Tra i lotti di rilievo spicca il divano in velluto blu di Gio Ponti (lotto 48), proposto con una stima di € 8.000 – 10.000, che suggella il valore iconico e senza tempo del maestro milanese. Accanto a questo, la lampada da tavolo Palafitta mod. 12639 di Ettore Sottsass (lotto 7), con stima € 2.000 – 3.000, rappresenta una sintesi perfetta tra sperimentazione formale e immaginario narrativo, anticipando quella libertà progettuale che esploderà negli anni di Memphis.
Un doppio appuntamento per un collezionismo trasversale
Un doppio appuntamento che riflette una visione contemporanea del collezionismo, sempre più trasversale, capace di riconoscere valore tanto all’opera quanto all’oggetto, entrambi espressioni di un pensiero che prende forma.




