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La Galleria Andrea Ingenito rappresenta l’artista Kazumi Yoshida 

del

In vista della sua nuova mostra Praise of color, che aprirà a Milano il prossimo 28 settembre la Galleria Andrea Ingenito annuncia alla stampa che rappresenterà l’artista newyorchese (nato in Giappone) Kazumi Yoshida per le prossime mostre e fiere in tutta Italia.

Kazumi Yoshida è una star internazionale nel mondo dell’arte e della moda. Designer, pittore e scultore, direttore artistico della pluripremiata Clarence House di New York, è nato nella cittadina di Tatsuno, in Giappone, in una famiglia di medici. Il padre aveva previsto che anche lui diventasse medico, ma sin da bambino Yoshida inizia a dipingere. Crescendo si avvicina alla fotografia di moda di artisti come Irving Penn e Guy Bourdin. Dopo aver terminato il college, studia al Royal College of Art di Londra prima di stabilirsi a New York, nel quartiere di Tribeca.

Il primo progetto di Kazumi per Clarence House è “Papiers Japonais”, un disegno con temi botanici. Questo design conquista Robin Roberts e il tessuto verrà poi stampato dalla Fondazione Antonio Ratti a Como. Nel 1982 l’American Society of Interior Designers premia il “Papiers Japonais” come “Best in Printed Design Category” e oggi fa parte della collezione permanente del Museo dei Tessuti di Mulhouse, in Francia.

Artista pluripremiato, Kazumi Yoshida conquista la fama internazionale già dagli anni ’90 per consolidarla agli inizi degli anni 2000 quando inizia la sua collaborazione con la casa di moda Hermès. Per la sua arte predilige, oltre alle tradizionali tecniche pittoriche (acrilici, tecnica mista, mosaici su legno), i tessuti, come stoffe, arazzi, scialli in cashmere e le carte da parati.

Kazumi Yoshida, Jemballa, 193x127cm

Nelle sue opere si percepisce l’influenza di Jean Cocteau, Raoul Dufy, Fernand Léger, Marie Laurencin, Picasso e Matisse. La sua ispirazione proviene dall’arte ma anche dalla natura e dalla moda.

Tra i suoi ultimi lavori una scultura in legno interamente bianca, realizzata per la Cheryl Hazan Gallery di New York, e un fiore di mughetto in porcellana per un evento di beneficenza organizzato dal proprietario di Le Cabinet de Porcelain con l’artista Samuel Mazy.

Tra le mostre più recenti si segnalano le personali alla Cheryl Hazan di New York (2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019), alla Hazan Contemporary (2021, 2022) e alla Silo 6776 Gallery di New Hope (2021, 2022) e le partecipazioni ad Art Miami (2018) e ad Art Basel (2021). A giugno di quest’anno, invece, si è tenuta, presso la Fondazione Sant’Elia di Palermo, la sua prima antologica in Europa: Utopia, conclusasi il 1° settembre scorso.

Il 28 settembre prossimo, invece, in contemporanea con l’esposizione “Kazumi’s Toy Theater” – un allestimento ideato dall’artista per la Maison Hermès in via Montenapoleone – oltre quaranta opere tra le più importanti di Yoshida saranno esposte presso la sede milanese della Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art in occasione della mostra Praise of color: dai coloratissimi arazzi “African Mask” e “Jemballa” che riprendono la tradizione dell’arte tessile con raffigurazioni di maschere tribali e ambientazioni esotiche (riprese anche nella bellissima serie “Utopia”), all’esplosione di colori della serie “Blooming Jungle” fino ad arrivare alla bellissima serie dedicata ai segni zodiacali e agli astratti ritratti della serie “Muse 3D”.

Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.

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