Quando, ormai quasi 10 anni fa, ho creato Collezione da Tiffany, quello degli aspetti legali e fiscali legati all’arte è stato fin da subito uno dei punti principali del progetto editoriale che avevo deciso di lanciare.
Il motivo era semplice: erano (e sono) un pilastro del collezionismo consapevole, ma nessuna guida al collezionismo li trattava con dovizia di particolari.
Pochissime erano, peraltro, almeno in Italia, le pubblicazioni dedicate a questo argomento e spesso molto “tecniche” e, dunque, poco indicate per il semplice collezionista o il professionista in cerca di uno strumento agile che gli facesse da bussola.
Negli anni si è cercato di comare questa “lacuna” nel panorama librario del nostro Paese con varie pubblicazioni, ma raramente si è riusciti a dare alle stampe un testo completo e di semplice fruizione.
Ce l’hanno fatta Simone Facchinetti, Francesco Olivieri, Alberto Traballi e Ennio Vial che a novembre 2020 hanno pubblicato, con Maggioli Editore, il volume Arte e Fisco. La gestione legale e fiscale delle opere d’arte.
Un libro completo, chiaro e approfondito che in 269 pagine riesce a dare una panoramica completa della materia grazie anche al “supporto” di casi pratici che aiutano alla sua comprensione.
Tra gli elementi di interessante novità rispetto a pubblicazioni simili, l’ampio executive summary in inglese che ammicca ad un pubblico internazionale e la dettagliata bibliografia che chiude la parte fiscale, proponendosi come punto di riferimento ai fini di un’ulteriore attività di ricerca.
Come è da sottolineare l’analisi del trust, affidata ad un esperto di fiscalità internazionale e che esamina possibili casistiche cross border. Un tema, questo, a cui Collezione da Tiffany ha dedicato, in passato, molti articoli e che rappresenta uno strumento abbastanza nuovo in Italia per quanto riguarda la gestione di una collezione d’arte.
Allargando la panoramica, il libro guida in modo agile il collezionista tra gli aspetti giuridici, fiscali e successori del mondo dell’arte, toccando anche temi di grandissima attualità. Come quelli legati all’arte come investimento e al rapporto tra arte e intelligenza artificiale, fra blockchain, smart contract e token.
Si approfondiscono, poi, i profili “fiscali” del collezionista del XXI secolo, del mercante e tutti gli aspetti relativi alla circolazione delle opere d’arte. Toccando argomenti “caldi” come il diritto di seguito o la possibilità di pagare le imposte cedendo opere d’arte
Questo senza trascurare argomenti più “tradizionali” come la definizione di opera d’arte, il diritto d’autore e le varie forme di tutela giudiziaria. Fino ad arrivare alle sponsorizzazioni, al mecenatismo e alla filantropia.
Il tutto scritto in un linguaggio chiaro e arricchito da casistiche che, come detto, calano ogni argomento nella realtà quotidiana. Anche per questo è un testo da tenere sempre a portata di mano.