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New York: “Guanti bianchi” per la 20th Century & Contemporary Evening Sale di Phillips

del

Asta record per Phillips che ieri sera ha visto la sua 20th Century & Contemporary Art Evening Sale chiudere con il totale più alto della sua storia: 224.906.950 $, il 90% in più rispetto all’edizione dello scorso anno. Il tutto per un’asta che ha registrato il 100% di venduto in lotti, il 70% dei quali venduto sopra la stima massima, e tre nuovi record: Yayoi Kusama, Reggie Burrows Hodges e Robin F. Williams.

Star della serata: Jean-Michel Basquiat, con un Untitled (1982) proveniente dalla prestigiosa collezione di Yusaku Maezawa, venduto per 85 milioni di dollari. Cifra superiore del 50% rispetto alla precedente realizzata nel 2016. Uno dei momenti clou della evening sale di ieri è stata la vendita di Relief Éponge bleu sans titre (RE 49) opera del 1961 di Yves Klein che è stata oggetto di una vera e propria battaglia tra collezionisti. Battaglia terminata con una aggiudicazione di quasi 20 milioni di dollari, il doppio rispetto a quanto realizzato in occasione del precedente passagio in asta di questo lavoro, avvenuto nel 2010.

LOTTO 12 – Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1982. Acrylic and spray paint on canvas, 239.4 x 501 cm. Courtesy: Phillips.

Grande battaglia c’è stata anche per 39=50 (1959) di Alexander Calder, conteso per più di sette minuti e aggiudicato, alla fine, per 15.648.500 $. Tra le performance eccelenti dell’asta, la vendita di Untitled (Nets) di Yayoi Kusama per 10.496.000 $, quarta aggiudicazione più alta della serata e nuovo record d’asta per l’artista. Il precedente, realizzato nel 2021, era di 8.026.799 $.

Altissimo l’interesse per The Not Dark Dark Spots (2017) di Shara Hughes che, partendo da una stima in catalogo di 300-500.000 $, è stato venduto per 1.603.000 $. A dimostrazione del grande momento che sta vivendo il suo mercato, così come quello di altre artiste come  Anna Weyant e María Berrío, già protagoniste, la scorsa settimana da Christie’s di grandi performance.

LOTTO 1 – Anna Weyant, Buffet II, 2021. Oil on canvas, 121.9 x 153 cm. Courtesy: Phillips.

Di María Berrío, il catalogo Phillips proponeva Burrow of the Yellow del 2013. Stimato 400-600.000 $, questo lavoro è stato venduto per 998.000 $. Mentre di Anna Weyant in asta era presente, al lotto 1, Buffet II (2021), passato di mano per 730.800 $, contro una stima di 100-150.000 $.

Record anche per Robin F. Williams con Nude Waiting It Out del 2017, venduto per 327.600$, e stesso risultato per Reggie Burrows Hodges che ha ritoccato il suo precedente primato di 705.600 $, realizzato nel settembre scorso, con la vendita di Intersection of Color: Suite (2019) per 730.800 $.

La Top 10 delle aggiudicazioni durante la 20th Century & Contemporary Art Evening Sale di Phillips di ieri, 18 maggio 2022
Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.

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