Le opere italiane, in particolare quelle degli anni ’60 e ’70, sono un investimento sempre più redditizio, oltre che bene di rifugio in un periodo di alta volatilità, che necessitano però di una gestione oculata attraverso consulenti esperti che si occupino di gestire e valorizzare le collezioni d’arte.
Il mercato internazionale dell’arte si avvia verso il 2026 in un clima di profonda trasformazione, segnato da effetti derivati dall’instabilità economica degli ultimi anni, dall’evoluzione...