Le opere italiane, in particolare quelle degli anni ’60 e ’70, sono un investimento sempre più redditizio, oltre che bene di rifugio in un periodo di alta volatilità, che necessitano però di una gestione oculata attraverso consulenti esperti che si occupino di gestire e valorizzare le collezioni d’arte.
Oltre 100.000 artisti chiedono rispetto dei diritti d’autore nell’era dell’intelligenza artificiale: stop all’uso non autorizzato delle opere creative.
Dalla Modernità alla Contemporaneità: Vienna al centro del mercato europeo
Dopo la selezione di capolavori di Arte Moderna, Dorotheum prosegue la sua settimana dedicata all’arte...