«Quando abbiamo iniziato a collezionare arte contemporanea la gente ci guardava come se fossimo dei pazzi. Erano i primi anni ’80 e con mio marito Tommaso Setari iniziammo un’avventura che dura tuttora». Con queste parole, un paio di anni fa, Giuliana Setari Carusi ricordava, in occasione di un incontro organizzato dalla Pinacoteca Agnelli di Torino, gli inizi della sua vita da collezionista. Oggi nessuno oserebbe guardarli così. Tommaso e Giuliana Setari, infatti, in 35 anni di attività hanno dato vita ad una delle collezioni europee di arte contemporanea tra le più significative, recentemente celebrata dalla mostra “Retour à l’intime, la collection Giuliana et Tommaso Setari” allestita presso La Maison Rouge di Parigi – istituzione creata e presieduta dal collezionista Antoine de Galbert.
Una collezione, quella dei coniugi Setari, che nasce da un rapporto diretto con gli artisti, conosciuti ed incontrati nei loro tanti spostamenti, da Milano a New York, da Capri a Bruxelles fino a Parigi, dove vivono in pianta stabile dal 2001, e che raccoglie, tra gli altri lavori, le opere di alcuni dei nomi più importanti della scena artistica europea ed italiana: Sol Lewitt, Thierry de Cordier, Gerhard Richter, Franz West, Carla Accardi, Luciano Fabro, Michelangelo Pistoletto e Ettore Spalletti.
Nomi famosi, a cui fanno da contraltare quelli di artisti emergenti come Grazia Toderi, Elisabetta Benassi, Bruna Esposito e Fabien Verschaere. A testimoniare un impegno e un amore per l’arte che, da sempre, ha portato i coniugi Setari a non limitarsi al semplice acquisto di opere ma a svolgere un ruolo da protagonisti della scena artistica contemporanea, contribuendo a vivacizzarla con una costante attività di mecenatismo rivolta, in primo luogo, all’Italia. Un mecenatismo che dal 2001, peraltro, può contare sull’appoggio della Dena Foundation for Contemporary Art, organizzazione no-profit fondata e presieduta da Giuliana Setari Carusi e che ha come obiettivo quello, appunto, di promuovere e sostenere l’arte contemporanea (www.denafoundation.com).
I coniugi Setari rappresentano oggi uno degli esempi più nobili di quello che dovrebbe essere il collezionismo e di cui ci parla Giuliana Setari Carusi in questa breve intervista video rilasciata a Collezione da Tiffany in occasione dell’incontro “Nuove modalità di collezionismo” che si è tenuto il 26 gennaio scorso ad Arte Fiera.