Anche questa volta per Capitolium Art l’asta online di moderna e contemporanea si rivela un successo: non solo per aver ottenuto un totale di €14.537 (senza diritti di aggiudicazione), con il 74% dei lotti venduti, ma anche perché la percentuale di venduto sul valore complessivo delle riserve è stata del 160%.
Il 23 luglio appena passato, Capitolium ha bandito un’asta di arte moderna e contemporanea virtuale, presentando lotti di artisti che vanno dal fauvista francese André Derain fino a Mario Nannini, esponente del movimento futurista. È per quest’ultimo, infatti, che vi è stata l’aggiudicazione più alta: con una stima bassa di €500, il lotto 38, Senza titolo, è riuscito a raggiungere i €4.536.
Nella breve esistenza (1895-1918) Nannini, futurista toscano, riuscì a dedicare cinque anni alla pittura, lasciando in memoria una centinaia di disegni e una serie di cartoni dipinti spesso da tutte e due le parti. Cinque anni per disegnare animali, dipingere paesaggi o figure ascetiche e scabre, ma anche per elaborazioni futuriste, in cui il suo mondo reale restava ben visibile in trasparenza. Un lustro di lavoro affrontato con decisione, senza esitazioni o dubbi, quasi possedesse l’esperienza come un dono innato, che lo spingeva a concludere ogni volta con ossessiva determinazione.
Oltre all’irrompente opera di Nannini, quest’asta è stata caratterizzata per lo più da lotti di artisti italiani, in cui vede tra i primi 14 meglio venduti (in cui vi è presente, però, anche qualche artista straniero) aggiudicazioni tra i €2000 e i €4500 circa.
Successivamente a Nannini, troviamo in “classifica”, infatti, le opere di Sergio Dangelo, Andrea Roggi e Turi Simeti, rispettivamente aggiudicate per: €4.158 (“Rumore di foglie all’inizio di una precoce primavera“, 1965, olio su tela, stima €600/800), €3.906 (Senza titolo, scultura in ferro, stima €100/200), €3.780 (“Un tondo grigio“, 1988, acrilico su tela, stima €3000/5000).

A seguire, in quinta e sesta posizione, le opere di due artisti stranieri: “Positano nel mio ricordo” (2021), dell’artista cubano Vicente Hernández aggiudicata a €3.780 (stima €200/300) e Senza titolo (1992), del cileno Francisco Smythe con €3.528 (stima €800/1200).

(1971). Positano nel mio ricordo, 2021. Olio su tela, 78.5 x 58.5 cm
Molto interessanti e suggestive anche le opere di Ugo Celada da Virgilio (settimo posto), Filippo De Pisis e Mario Nigro, con aggiudicazioni che oscillano tra i €3.402 (per Celada da Virgilio) e i €2.268 (per De Pisis e Nigro).

Un’esito ben che positivo per Capitolium, ma anche una felice opportunità per i collezionisti che sono riusciti ad aggiudicarsi questi imperdibili capolavori.