30.6 C
Pesaro

dal 2012 il primo magazine dedicato al collezionismo e al mercato dell'arte moderna e contemporanea.

La collezione della Fondazione Zani: la storia degli oggetti preziosi che dovevano essere funzionali

del

Immersa in un giardino curatissimo, con le stanze disposte intorno ad un impluvium trasformato in piscina privata e decorata con oggetti archeologici, statue in stile classico, busti cinquecenteschi e grandi coppe in marmi rari, la villa in stile romano accoglie i visitatori della collezione come in un film.

Camminando tra gli spazi dell’edificio, è affascinante vedere come le stanze siano rimaste immutate rispetto a quanto lasciato dall’ultimo proprietario e come le visite siano condotte senza limitazione o distanziamenti dagli oggetti, trasformando i visitatori in veri fruitori della casa.

D’altra parte era questa la logica con cui la collezione di Paolo e Carolina Zani è nata, seguendo per ben trentun’ anni il desiderio sui generis di ricerca di oggetti preziosi e decisamente rari. Disposta in perfetto ordine e ottimamente conservata, la selezione dei pezzi era funzionale alla necessità e al desiderio di utilizzare tutto: quindi le cassettiere di Maggiolini contengono gli arredi della tavola, le console Boulle gli oggetti di utilizzo quotidiano dei signori Zani, l’antico paravento cinese è diventato le ante del guardaroba e l’incredibile merletto di Burano orna la tavola da pranzo come una qualsiasi tovaglia.

Vi era un continuo scambio con esperti ed antiquari per cui i mobili e gli oggetti venivano provati, inquadrati nelle stanze e se non adeguati sostituiti con altri. Un vero e proprio modo di arredare e funzionalizzare esteticamente gi spazi, che ha portato ad avere solo una piccolissima parte di oggetti non esposti.

L’intervista al dottor Massimiliano Capella ci fa viaggiare all’interno della villa e ci fa scoprire un modo di collezionare di un tempo, elegante e di grande stile. Quando collezionare significa comprendere il valore culturale della propria passione, si possono raggiungere equilibri formali di alto livello e definire un valore unico – in senso culturale ed economico – a una raccolta che è molto di più di un banale “mettere insieme”.

Collezione da Tiffany
Collezione da Tiffany
Nato il 5 giugno del 2012 da un’idea del giornalista e storico della critica d’arte Nicola Maggi, Collezione da Tiffany è il primo Blog italiano interamente dedicato al collezionismo d’arte contemporanea.

Collezione da Tiffany è gratuito, senza contenuti a pagamento, senza nessuna pubblicità e sarà sempre così.

Se apprezzi il nostro lavoro e vuoi approfondire ancora di più il mercato dell'arte puoi sostenerci abbonandoti al nostro servizio che ti aggiorna su tutto ciò che conta nel mercato dell'arte GUIDA MERCATO dell’ARTE

Abbonati ora!

Condividi
Tags

recenti

Milano all’incanto: tre aste di arte moderna e contemporanea

Dal 1° al 3 luglio 2025, Milano torna ad essere il crocevia dell’arte moderna e contemporanea con Cambi, Finarte e Kruso Art.

21Gallery: una galleria che mette il collezionista al centro

Intervista a 21Gallery: Davide Vanin racconta la galleria nata dai collezionisti, tra visione culturale, relazioni e mercato dell'arte.

“We are analog animals in the digital era”

mostra “Promptitude” di Jean-Michel Jarre che il MEET Digital Culture Center ospita dal 4 giugno al 7 settembre 2025

Articoli correlati

Iscriviti alla nostra newsletter e scarica gratuitamentelaGuida Mercato dell'Arte 2025!

Iscriviti subito alle news di Collezione da Tiffany e riceverai contenuti esclusivi selezionati per te riguardanti il mercato dell'arte. 

Completa il form e potrai scaricare subito gratuitamente la nuova Guida Mercato dell'Arte 2025!

Sono un collezionista

Grazie la tua iscrizione è andata a buon fine!