Parte integrante del progetto di riqualificazione urbanistica dell’area dell’Ansaldo di Milano, il MUDEC è a tutti gli effetti la piazza del nuovo quartiere culturale nato a partire da metà anni Ottanta. Il progetto di David Chipperfield voleva ottenere proprio questo: un piazza, intesa come luogo di incontro sia fisico (alla zona mancava prima della sua nascita una vera e propria piazza), sia in senso lato (incontro di culture del mondo).
La collezione del MUDEC, in effetti, è proprio da considerare come un incontro eterogeneo di oggetti di varia natura provenienti da luoghi diversi. All’interno delle sale espositive e del deposito possiamo trovare opere, oggetti archeologici, strumenti musicali, oggetti di uso quotidiano provenienti da America, Asia, Africa e area del Pacifico messi insieme in buona parte da esploratori che giravano il mondo e riportavano in città testimonianze dei popoli incontrati.
La collezione conta circa 9.000 oggetti, non tutti esposti, ma tutti consultabili. Il grande deposito, organizzato secondo una logica geografica, è aperto alle visite in modo da non limitare lo studio e l’osservazione dei pezzi alle sole mostre.
Inoltre, proprio per dare spazio a tutti gli elementi contenuti nella collezione e condividere i risultati delle continue ricerche che studiosi ed esperti conducono su queste particolari raccolte, il museo allestisce mostre temporanee che ruotano. Quella oggi visibile e aperta nel 2021 si intitola “Milano globale. Il mondo visto qua” e prova a raccontare con immagini, oggetti e parole i rapporti, le relazioni e appunto gli incontri da diverse culture.
Il laboratorio di restauro interno, la programmazione puntuale di un’attività di conservazione preventiva e l’intera collezione messa a disposizione on line sono solo alcuni dei punti importanti e di ciò che concorre a una buona cura e un’esperienza proattiva.
Ascoltare Carolina Orsini è come farsi accompagnare dentro il progetto MUDEC e scoprire ogni faccia di questa agorà di incontri culturali, così importante per la città di Milano e non solo.