E’ Jannis Kounellis con un Untitled del 1989 – stimato 100.000-150.000 £ – a guidare l’importante selezione di Arte Povera che passerà in asta, assieme ad altre opere di artisti italiani, il 6 marzo prossimo da Bonhams a Londra a partire dalla ore 17.00.
Presentato al lotto 7 e realizzato combinando elementi sia organici che artificiali questo lavoro di Kounellis sintetizza perfettamente l’ambizione del movimento italiano, tenuto a battesimo nel 1967 nell’omonima mostra curata da Germano Celant alla Galleria La Bertesca di Genova, che nasceva in aperta polemica con l’arte tradizionale, della quale rifiuta tecniche e supporti per fare ricorso, appunto, a materiali “poveri” come terra, legno, ferro, stracci, plastica, scarti industriali, con l’intento di evocare le strutture originarie del linguaggio della società contemporanea dopo averne corroso abitudini e conformismi semantici.
In asta, oltre a questo Untitled, anche un lavoro di un altro dei membri originari dell’Arte Povera: Pier Paolo Calzolari. Dell’artista bolognese viene offerto al lotto 6 Galata, parte di una edizione di 2 esemplari realizzata nel 1989. Presentata in catalogo con una stima di 40.000 – 60.000 £, quest’opera è un misterioso congegno fatto di rame, bruciatori a gas e caffè bollente; un vero e proprio saggio di alchimia e tra le opere più complesse e ambiziose realizzate da Calzolari, di cui il catalogo Bonhams offre anche un Untitled del 1990 (lotto 5, stima: 15-20.000 £).
Al lotto 25, invece, troviamo un interessante lavoro su carta di Alighiero Boetti: curiosamente per la curiel (extra strong), valutato £ 4,500 – 6,500. A questo piccolo ma suggestivo nucleo di opere di Arte Povera, l’asta di Bonhams affianca altri highlight italiani, tra i quali un raro retro d’affiche di Mimmo Rotella al lotto 29. L’opera, un Untitled del 1960, appare per la prima volta all’asta, con una stima di £ 50.000-70.000.
Abbiamo poi una teca di Gianfranco Baruchello del 1987: From Safety Matches To Contro Vento (lotto 26, stima: £ 6,000 – 8,000); una caseina del 1966 di Carla Accardi, Rossoverde (lotto 27, stima: £ 10,000 – 15,000); un bronzo di Pietro Consagra del 1961, Miraggio Mediterraneo (lotto 28, stima: £ 20,000 – 30,000) che vanta un bel curriculum espositivo internazionale e di pubblicazioni.
Sempre per quanto riguarda la scultura, abbiamo poi Lettera narrativa di Arnaldo Pomodoro del 1977. Esemplare 3 di 3, quest’opera è presentata al lotto 30 con una stima di £ 10,000 – 15,000. Chiude la compagine italiana dell’asta Bonhams, Enrico Baj di cui la casa londinese offre in vendita, al lotto 31, un olio del 1957: Chers amis, voilà la télévision en couleurs, valutato £ 6,000 – 8,000 e proveniente da una collezione americana.