Un viaggio tra le icone del Novecento, da Morandi a Fontana, Schifano e Burri
Il 27 novembre, Sotheby’s Milano sarà teatro di un evento straordinario: l’asta serale di arte moderna e contemporanea presso Palazzo Serbelloni.
Questo appuntamento, che chiude la stagione delle grandi vendite italiane del 2024, presenterà una selezione di opere che celebra il genio creativo del XX secolo, con particolare attenzione ai maestri italiani. Tra questi spiccano Giorgio Morandi, Lucio Fontana, Mario Schifano e Alberto Burri, artisti che hanno scritto la storia dell’arte con linguaggi innovativi e universali.
Il pezzo forte della serata sarà una Natura morta di Giorgio Morandi, datata 1956. Questo capolavoro, stimato tra 1,3 e 1,8 milioni di euro, incarna l’essenza poetica del maestro bolognese, famoso per la capacità di trasformare semplici oggetti quotidiani – bottiglie, vasi, barattoli – in simboli di intimità e atemporalità.
Con una meticolosità quasi ossessiva, Morandi esplorava la composizione e le possibilità cromatiche di questi soggetti, trasformando la materia ordinaria in astrazione pura. L’opera in asta si distingue per il suo equilibrio formale e per la profondità dei suoi spazi.
Accanto a essa, un altro dipinto intitolato Fiori, con una stima di 200.000-300.000 euro, offre un esempio del lato più delicato di Morandi: un bouquet tratteggiato con tonalità di rosa tenue, evocativo di una calma romantica.
Lucio Fontana sarà un altro protagonista assoluto della serata, con opere che spaziano dal gesto rivoluzionario dei suoi celebri Concetti Spaziali alle sperimentazioni materiche delle ceramiche barocche. Tra le tele più attese, un Concetto Spaziale, Attese del 1967, su sfondo turchese scuro, stimato tra 600.000 e 800.000 euro.
Questo lavoro, appartenente alla sua serie iconica dei tagli, invita a riflettere sulla vastità dello spazio, incarnando l’idea di una pittura che rompe i limiti fisici della tela per accedere a una dimensione spirituale e infinita.
Di particolare fascino è anche una versione in rosa confetto della stessa serie, che accosta delicatezza cromatica e forza gestuale, mentre una ceramica intitolata Deposizione, risalente al 1955, testimonia l’abilità di Fontana nel tradurre i temi dello spazio e della profondità in sculture dalla cruda immediatezza.
Mario Schifano, figura di spicco della Pop Art italiana, sarà rappresentato da quattro opere che raccontano la sua evoluzione artistica. Tra queste, un monocromo del 1960 intitolato Alto, con una stima di 300.000-400.000 euro, esprime la potenza del segno isolato, trasformando una parola in un’icona visiva.
L’opera Segno d’energia del 1965 riflette invece l’interesse di Schifano per la cultura consumistica e la grafica pubblicitaria, reinterpretata attraverso pennellate dinamiche e tecniche di sgocciolamento.
Altre opere in asta, come Dalla parte del Mediterraneo e Televisore (paesaggio), offrono una visione completa della sua capacità di mescolare ironia e poesia, materia e immaginazione.
Il gesto e la materia sono al centro delle tre opere di Alberto Burri che saranno presentate. La più significativa è Combustione, del 1957, stimata tra 50.000 e 70.000 euro, in cui l’artista utilizza il fuoco come strumento creativo. Il calore trasforma i materiali, dando vita a texture e forme inaspettate, in un dialogo costante tra distruzione e creazione.
Questo approccio sperimentale ha reso Burri una figura centrale dell’arte informale europea, capace di spingersi oltre i confini della pittura tradizionale.
L’asta includerà anche opere di altri grandi artisti italiani del Novecento. Alighiero Boetti sarà rappresentato da Aerei, un’opera che gioca con la percezione dello spazio attraverso l’uso di immagini sovrapposte e fluttuanti, mentre Achrome di Piero Manzoni offrirà un esempio della sua radicale ricerca sull’essenza della materia, spogliata di ogni significato simbolico.
Tra i lotti internazionali spicca invece Josef Albers con Study to Homage to the Square: Signal, un’opera in cui il colore diventa protagonista assoluto, evocando emozioni profonde attraverso la semplicità geometrica.
L’asta sarà inoltre impreziosita dalla presenza di un dipinto di Salvo, artista il cui lavoro ha riscosso grande successo nelle vendite recenti. Le sue vedute luminose e meditative evocano una calma che affascina i collezionisti di tutto il mondo, come dimostrano i record ottenuti nel corso del 2024.
Questa vendita rappresenta un’occasione imperdibile per esplorare il meglio dell’arte italiana e internazionale del XX secolo, in un dialogo tra tradizione e modernità, materia e spirito. L’esposizione delle opere, aperta al pubblico dal 22 al 26 novembre presso Palazzo Serbelloni, offrirà un’opportunità unica di ammirare da vicino questi capolavori.
👉 Per saperne di più sull’asta, visita il sito di Sotheby’s.