Dalla città di Renzo e Lucia, tre giovani lombardi, dal forte senso patriottico, hanno unito le loro energie per sviluppare e mettere sull’App Store di Apple una App per iPhone davvero unica e nuova nel suo genere: MYK ART, acronimo che sta per Mykollektion.
Sempre alla ricerca di novità sul mondo del collezionismo, Collezione da Tiffany non poteva certo farsi scappare questa notizia. E proprio per saperne di più su MYK ART, abbiamo incontrato Fabio Dodesini, appassionato d’arte contemporanea, che ci ha “accompagnati” in questo nuovo spazio virtuale dedicato ai collezionisti d’arte.
![MYK_team Il team che ha creato la App MyKollektion](https://collezionedatiffany.com/wp-content/uploads/2012/10/MYK_team.jpg)
Nicola Maggi: Fabio, una App per collezionisti. Come vi è venuta in mente questa idea?
Fabio Dodesini: «L’idea mi è venuta nel novembre di due anni fa (2010). La gran parte dei collezionisti compra opere ma poi non ha modo di conservare alcune importanti informazioni che è utile, invece, ricordare o addirittura tramandare ai propri familiari: chi è l’artista, la sua importanza, in che anno ha realizzato l’opera, se ha esposto in qualche museo, dove sono conservate le sue opere e il valore che potrebbero avere oggi… e chi meglio di un collezionista può avere queste informazioni?
Ho condiviso subito questa intuizione con Roberto (Marini ndr), esperto web designer, e con Luca (Mauri ndr), programmatore e, dal quotidiano confronto, quello che sembrava essere solo un sogno comincia a prendere corpo e così anche una prima strategia di business: inteso più come sviluppo di progetto che in termini di rendita economica. L’amore per l’idea, che dalla quotidiana discussione stava prendendo forma e sostanza, è stata la vera forza motrice che ha sempre sostenuto il nostro piccolo team. Per un anno e mezzo abbiamo lavorato di giorno e di notte; abbiamo approntato una serie di “leve” che devono affiancare l’App in fase di pre-lancio, lancio, promozione e supporto: sito web, emails, raccolta dati analitici, business plan, studio di mercato, stesura delle “schede tipo” per la corretta recensione di opere d’arte. Abbiamo pianificato tutta l’attività di social marketing sui canali Facebook, Twitter, Linkedin e Launchrock, per creare l’attesa, la fase di pre e post lancio».
N.M.: MyKollektion è la prima App per la catalogazione professionale delle opere d’arte… in sintesi cosa permette di fare?
F.D.: «MyKollektion è un’idea (se non addirittura un’invenzione) utile a risolvere, con semplicità e originalità, una necessità del collezionista, anche di quello più esigente, mai affrontata prima: catalogare, censire, archiviare, schedare – scegliete voi la parola che più gradite! – in modo completo, corretto, professionale ed esaustivo le opere della propria collezione. Ovviamente questa è solo la scintilla, l’idea primordiale da cui è nato tutto. A questa si è poi aggiunta un’infinità di valutazioni che portano Myk ART ad essere una App davvero sorprendente per la sua completezza. Il collezionista può selezionare cinque categorie di oggetti (Quadri, Sculture, Fotografie, Serigrafie, Libri d’artista); può inserire più foto per scheda, visualizzare l’ammontare del valore della propria collezione e del capitale investito (il “Tesoro”), condividere un’opera con un semplicissimo invio tramite email e conservare le schede di opere che si vorrebbero eventualmente acquistare o scambiare e che abbiamo ricevuto da altri amici che utilizzano Myk ART. Oltre a questo la App presenta una sezione dedicata alle Informazioni private in cui è possibile inserire informazioni riservate ma strategicamente utili da conservare».
![MYK_interno MYK in azione: esempio di schedatura](https://collezionedatiffany.com/wp-content/uploads/2012/10/MYK_interno.jpg)
N.M.: Ok… fin qui è tutto chiaro ma… non tutti i collezionisti amano l’idea che la propria collezione possa essere vista da chiunque. Cosa mi dite sul livello di protezione che MyKollektion offre ai suoi utenti?
F.D.: «Questa paura da parte del collezionista l’abbiamo subito capita, e l’abbiamo risolta con la migliore delle soluzioni: l’accesso all’App è possibile solo tramite password di ultima generazione e quindi con tutti i crismi dell’inviolabilità. Solo il titolare dello smartphone, o del tablet, conosce la password e nessuno, compresi noi, potrebbe mai rintracciarla. Chiaramente, come tutti i casi di password, esiste la possibilità per l’utente di recuperarla in modo sicuro nel caso la perdesse. Teniamo inoltre presente che l’inserimento dei dati non è obbligatorio ma solo consigliato. E’ una paura un po’ sciocca, è più un blocco mentale che reale: i vostri quadri non sono d’altronde appesi in casa? Alzi la mano chi, all’amico che viene a trovarlo a casa, chiede di conservare il segreto in merito alle opere che ha visto durante la sua visita… MYK è una App utile al proprietario, non serve per fare Social o pettegolezzo, è un vero strumento di archiviazione / catalogazione / raccolta / ricordo».
N.M.: Al di là di poter mostrare la propria collezione su un dispositivo mobile ad amici e collezionisti, una delle possibilità più interessanti messe a disposizione da MyKollektion è quella di poter condividere con altri le schede delle opere. Questo scambio può essere effettuato solo con persone che hanno scaricato la App o vi sono modalità di condivisione più “aperte”?
F.D.: «Stiamo facendo un passo alla volta insieme ai nostri amici utenti di Myk Art. Il primo step è quello di catalogare. Il secondo di poter mostrare dal proprio Smartphone la propria collezione attraverso la modalità VETRINA, mantenendo invisibili quelle che noi abbiamo individuate come Private Important Informations (P.I.I.). Il terzo quello di poter inoltrare via email la scheda di un’opera della propria collezione (senza le P.I.I.!) a un altro amico collezionista».
N.M.: Una App per collezionisti o anche per mercanti e operatori di settore?
F.D.: «Un App per tutti! Collezionisti, Galleristi, Musei o Artisti. Pensate alla comodità, per un Gallerista o un artista, di poter mostrare in un qualsiasi momento un’opera del proprio catalogo senza per forza essere collegato ad internet. O per un collezionista, con un semplice click, inviare la scheda di un’opera della propria collezione al Museo che vorrebbe fare una mostra su quell’artista specifico e ne vorrebbe valutare le informazioni…»
Fabio Dodesini, assieme a Roberto Marini e Luca Mauri, ha fondato, per lo sviluppo di Myk ART la società: Defacts s.r.l.