Ormai è febbre da NFT e mentre proseguiamo nella nostra indagine sul mondo dei non-fungible token (NFT), della Crypto Arte e dell’Arte Digitale, è un continuo susseguirsi di annunci e notizie.
Tra i più importanti (e prevedibili) quelli lanciati in queste ore da Sotheby’s e Phillips, entrambe pronte ad entrare in questo nuovo settore di mercato così da competere con la rivale Christie’s che le ha bruciate sul tempo.
Sotheby’s si allea con l’artista digitale Pak
Dal 12 al 13 aprile Sotheby’s metterà all’asta The Fungible Collection dell’artista digitale Pak, attivo da oltre due decenni in questo campo. La collezione è una raccolta dei suoi ultimi lavori che la casa d’aste venderà grazie alla partnership siglata con l’artista.
Fulcro della collezione sono le Fungible Open Editions, l’ultima indagine di Pak sul nostro concetto di valore. Come spiegano sul sito dell’asta, queste edizioni consistono in una seria “cubi” NFT che possono essere acquistati infinite volte dai collezionisti durante il periodo della vendita a un prezzo fisso (a partire da $ 500).
Questi fungible cubes possono essere acquistati singolarmente o a gruppi e forniscono al collezionista un set diverso di NFT in base al totale dei cubi che possiede. Ad esempio, se un collezionista acquista un cubo ($ 500), riceverà un singolo NFT contenente l’artwork di Pak “A Cube”.
Se un collezionista acquista sei cubi ($ 3.000), riceverà due NFT: “Five Cubes” e “A Cube”, sommando fino a 6 cubi di valore fungibile. I singoli NFT in asta sono: A Cube (1), Five Cubes (5), Ten Cubes (10), Twenty Cubes (20), Fifty Cubes (50), Hundred Cubes (100), Five Hundred Cubes (500), Thousand Cubes (1.000).
Le opere di questa particolare collezione verranno rilasciate esclusivamente sulla piattaforma Nifty Gateway, un marketplace specializzato nella vendita e nelle aste di token non fungibili.
Phillips mette in vendita il primo NFT multi-generazionale
Più o meno negli stessi giorni, dal 12 al 14 aprile, anche Phillips farà il suo ingresso nel mondo degli NFT. Un debutto che unisce innovazione ad innovazione. Nella sua asta, infatti, verrà venduta REPLICATOR di Michah Dowbak (aka Mad Dog Jones), in grado di auto-generare nuovi NFT ogni 28 giorni, dando vita a sette generazioni uniche di opere d’arte.
La Generation 1 di questi NFT, quella che verrà venduta all’asta, inizia come un’unica illustrazione della loro “Genesi” rappresentata da una fotocopiatrice in un ufficio. Questo NFT di prima generazione produrrà sei NFT al ritmo di uno al mese e ogni generazione sarà unica rispetto a quelle precedenti e successive.
Proprio come una fotocopiatrice, peraltro, anche REPLICATOR può incepparsi e quando viene prodotta un “Jam Artwork” – ossia il prodotto “artistico” frutto dell’inceppamento -, questo è unico per la sua generazione, ma non si replicherà più. Il tasso di inceppamento è compreso tra il 50 e l’80% per le generazioni da due a sei, il che serve anche a frenare la crescita esponenziale.
Ogni generazione può avere fino a tre pezzi “Jam” unici. A causa della variabilità statistica, è impossibile prevederne il numero esatto. Dopo 1 milione di simulazioni, la media è di circa 220 con una probabilità del 99% che le opere d’arte totali generate siano comprese tra 75 e 300.
Mad Dog Jones è un artista multidisciplinare di Thunder Bay, Ontario, dove risiede tuttora. Le sue opere intrecciano abilmente immagini cyberpunk e distopiche, esplorando i temi della bellezza, della natura e della tecnologia. E’ diventato famoso nel mondo della crypto art con il recente successo della sua serie di opere d’arte NFT dal titolo Crash + Burn, ed è ora un headliner nella prima grande mostra d’arte NFT all’UCCA Center for Contemporary Art di Pechino.