Dopo aver scaldato i motori a fine febbraio, il mercato dell’arte entra nel vivo con le prime evening sale londinesi. Ad aprire le danze è Christie’s che ieri sera, nella sale room di King street ha portato a casa il totale più alto mai realizzato da una asta serale europea di Arte moderna e contemporanea: 153.680.000 di euro con una percentuale di venduto del 92% in lotti e del 96% in valore. A guidare questo incredibile successo, il raro capolavoro di Andy Warhol, Six Self-Portraits del 1986, che ha realizzato 25.3 milioni di euro diritti inclusi. Si tratta di uno dei lavori esposti nella prima e unica mostra di autoritratti di Warhol, quella che si tenne nell’estate del 1986 alla galleria Anthony d’Offay di Londra. Altri esemplari di quella esposizione sono oggi nelle collezioni della londinese Tate, del Metropolitan Museum of Art di New York e del Carnegie Museum of Art di Pittsburgh.
Segue, nella top ten di questa favolosa asta Post-War and Contemporary Art Evening Auction, Multifavors, un acrilico e pastelli a cera su tela di Jean-Michel Basquiat realizzato nel 1982 e venduto a circa 13.5 milioni. L’opera tornava sul mercato sopo 28 anni di permanenza nella stessa collezione. Occupa la terza posizione, invece, Charley’s Space, il primo dei tanto celebrati paesaggi innevati di Peter Doig. Dipinto nel 1991, questo quadro è passato di mano a poco più di 12.2 milioni di euro.
Ma se questo è il terzetto di testa che ha trainato l’asta, durate la serata si registrano anche tre nuovi record d’asta tra i quali quello di Mark Brandford, il cui Bear Running from the Shotgun del 2014 è stato venduto a circa 4.3 milioni di euro con i diritti. Oltre a lui hanno ritoccato il proprio primato anche Kelly Walker e Maria Helena Vieira da Silva.
In attensa dell’evening sale di Sotheby’s di stasera, dove sono presenti ben 11 lavori di artisti italiani, anche nella serata di Christie’s la nostra arte si è fatta valere, con l’incredibile Concetto Spaziale, Attese di oltre 2 metri e con 24 tagli a firma di Lucio Fontana che è stato aggiudicato per circa 9.7 milioni di euro. Il sesto risultato più alto della serata. Mentre Alberto Burri si è guadagnato il 7 posto con Ferro T del 1959, venduto a oltre 6.5 milioni di euro.
Ma il dato importante, oltre a questi exploit, è che tutte e 8 le opere italiane presenti nel catalogo di King Street sono state aggiudicate, lanciando un ottimo segnale per il mercato della nostra arte in questi primi mesi del 2018. Tra le opere proposte, oltre a quelle citate, c’erano lavori due dipinti di Rudolf Stingel, una mappa di Alighiero Boetti venuta ad oltre 1.6 milioni di euro e Mucca Pazza di Carol Rama che ha superato i 196.000 euro, buyer’s premium incluso.