L’Asta di Arte Moderna e Contemporanea di Colasanti Aste, tenutasi il 12 novembre, ha registrato un risultato estremamente positivo, con un’ampia partecipazione da parte di collezionisti italiani e internazionali. La vendita ha confermato la solidità del mercato per i maestri del Novecento e il crescente interesse verso le ricerche contemporanee, grazie a una selezione coerente e di qualità che ha generato numerosi rilanci competitivi.
Il top lot della serata è stato Emilio Scanavino con un Senza titolo del 1980 (lotto 17), aggiudicato a 30.000 euro dopo una vivace competizione telefonica. Ottimo risultato anche per Mario Schifano: la sua opera Tutte stelledel 1970 (lotto 22), esempio emblematico del periodo aniconico, ha raggiunto 26.000 euro, confermando l’appeal internazionale dell’artista. Si distingue inoltre Luca Pignatelli con Treno (lotto 47), battuto a 25.000 euro, a testimonianza dell’interesse per la sua poetica legata alla memoria e all’iconografia storica.
Tra le performance più apprezzate figura Bice Lazzari, il cui Senza titolo del 1962 (lotto 16) ha raggiunto 22.000 euro, risultato di rilievo per una delle voci più raffinate dell’astrazione italiana. Solida anche l’aggiudicazione di Filippo De Pisis, con la Natura morta con fiori del 1945 (lotto 107) venduta a 18.000 euro, confermando la tenuta di mercato del maestro ferrarese.
Tra le altre aggiudicazioni significative: Fausto Pirandello (lotto 60, 13.000 euro), Renato Guttuso (lotto 106, 11.000 euro), Giuseppe Rivaroli con un nucleo di opere (lotti 137–147, 10.000 euro) e Marcello Avenali (lotto 99, 8.000 euro).
La sessione si chiude così con un bilancio estremamente positivo, evidenziando l’interesse crescente per opere di qualità, provenienza certa e autori di riconosciuto valore storico.




