L’imminente arrivo in città di Expo Milano 2015 ha scompaginato un po’ i classici programmi del mondo dell’arte, abituato alle sue cadenze regolari. E così il secondo fine settimana di aprile, per tutti gli amanti del contemporaneo e della fotografia, è decisamente imperdibile vista la concomitanza di MIART e MIA – Milan Image Art Fair. Per chi non l’ha ancora fatto, quindi, il primo consiglio è quello di prenotarsi una camera in posizione strategica e munirsi di scarpe comode per una passeggiata, di buon passo, nel mondo dell’arte.
MIART 2015: sempre più internazionale
Giunta al suo terzo anno sotto la direzione di Vincenzo de Bellis, MIART è una realtà in costante crescita e all’edizione 2015 (10-12 aprile, fieramilanocity) saranno ben 156 le gallerie presenti che proporranno ai visitatori una panoramica della migliore offerta di arte moderna, contemporanea e di design a edizione limitata da tutto il mondo. Realtà sempre più internazionale MIART presenta quest’anno un catalogo quanto mai interessante, con un 46% di gallerie straniere e una spiccata presenza di espositori provenienti dagli Stati Uniti (25) e Regno Unito (23) – a testimoniare la forte attenzione dei mercati stranieri più forti del mondo verso l’appuntamento milanese e la formula messa a punto dal suo Direttore Artistico. E un’ulteriore conferma di come MIART si stia affermando sempre di più, viene anche dalla presenza in fiera di tutta una serie di gallerie italiane e straniere che per la prima volta partecipano ad un evento fieristico in Italia o tornano dopo una lunga assenza e di quelle che hanno eletto la kermesse milanese a loro fiera di rappresentanza nel nostro Paese.
Quattro le sezioni in cui si articola l’evento di Milano: Established – dove alle ormai classiche sottosezioni Master e Contemporary, si affianca quest’anno l’area First Step, dedicata alle gallerie già riconosciute a livello nazionale e internazionale che partecipano a MIART per il primo o il secondo anno, e alle gallerie che da Emergent passano alla sezione Established; Emergent, dedicata alle gallerie d’avanguardia focalizzate sulla ricerca di giovani artisti; THENnow, che presenta, su invito, un gruppo di gallerie nelle quali sono messi a confronto un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; e infine Object, dedicata ad una selezione di gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.
Per il secondo anno consecutivo prosegue, inoltre, la partnership ufficiale con Artsy.net – piattaforma online leader nell’ambito del collezionismo d’arte contemporanea – dove potrete vedere in anteprima le opere principali che saranno portate in fiera dalle varie gallerie, così da potervi organizzare al meglio la vostra visita.
Ricchissimo il programma di talks tra i quali ci piace segnalare, visto il particolare momento storico che sta vivendo il mercato dell’arte internazionale, l’appuntamento del 10 aprile alle ore 16.00: Expanding History / Expanded Histories, durante il quale verranno spiegati i parametri che oggi guidano alla riscoperta di artisti sottovalutati in passato.
Infine una chicca da non perdere: la visita alla Collezione Inannaccone, una delle più importanti del nostro paese che, in occasione di MIART, apre le sue porte al pubblico per la sola giornata di sabato 11 aprile. La visita è esclusivamente su prenotazione e per piccoli gruppi di persone e fino a esaurimento dei posti disponibili. Per prenotarsi scrivere all’indirizzo: prenotazionecollezioneiannaccone@iannaccone.com
Debutto a The Mall per MIA – Milan Image Art Fair
Apre al pubblico sabato 11 aprile anche la quinta edizione di MIA, fiera internazionale dedicata alla fotografia che dopo la parentesi asiatica dell’ottobre scorso a Singapore, torna nella sua città natale proponendo un catalogo di 71 gallerie che, complessivamente, presenteranno il lavoro di ben 176 fotografi da tutto il mondo, e 26 proposte MIA – ossia artisti senza galleria selezionati direttamente dalla Fiera. A differenza degli altri anni, la fiera creata e diretta da Fabio Castelli lascia il SuperstudioPiù per fare il suo ingresso a The Mall, tra Viale Liberazione e Via Galileo Galilei, all’ombra della bellissima Diamond Tower.
E se un’idea delle opere che saranno esposte potete già farvela navigando sul sito della fiera, a noi di Collezione da Tiffany ci piace segnalare la mostra Uno sguardo lento. Il fotolibro d’artista in Italia. Curata da Roberto Maggiori e Danilo Montanari la mostra offre l’occasione di ammirare una panoramica che comprende le diverse modalità con cui si esprime questa particolare offerta editoriale/artistica: dai volumi sontuosi realizzati da artigiani del settore in copia unica, ai libri costruiti e assemblati in ogni parte dagli artisti stessi, dalle piccole tirature presto esaurite e oggi ricercatissime, pubblicate da case editrici “ufficiali”, al dummy di autori emergenti, fino alle preziose realizzazioni contenenti vere fotografie invece della loro traduzione tipografica, o, viceversa, produzioni pauperistiche stampate e rilegate in casa.
I libri selezionati comprendono un arco temporale che va dagli anni Settanta ad oggi, con autori come: Olivo Barbieri; Giuseppe Chiari; Mario Cresci; Luigi Ghirri; Paolo Gioli; Guido Guidi; Francesco Jodice; Nino Migliori; Maurizio Nannucci; Roberto Salbitani; George Tatge; Franco Vaccari; Paolo Ventura; Cucchi White; Italo Zannier, e altri interessanti autori emergenti come Jacopo Benassi; BlisterZine; Michele Buda; Giuseppe De Mattia; Alessandra Dragoni; Marcello Galvani; Giulia Marchi; Allegra Martin; Luca Massaro; Armando Perna; Mustafa Sabbagh.