Quando la passione per l’arte si mischia con la volontà di lasciare un segno culturale sul territorio, nasce qualcosa di davvero bello. Stiamo parlando del Museo di Arte Contemporanea (MAC) Dino Formaggio, un piccolo museo veneto, sito nel cuore dei Colli Euganei, a Teolo in provincia di Padova.
Nato nel 1993 all’interno del Palazzetto dei Vicari, antica sede della vicarìa della Serenissima Repubblica di Venezia, oggi proprietà del Comune di Teolo, con una collezione donata dal professor Dino Formaggio e da suoi amici artisti, di circa 100 opere oggi cresciute oltre le 200.
Nel 2014, in occasione del centenario dalla nascita dell’ideatore del MAC, il professor Dino Formaggio, già docente di Estetica, preside della Facoltà di Magistero e prorettore dell’Università degli Studi di Padova e professore Emerito dell’Università Statale di Milano, grazie a un importante finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e l’impegno dell’amministrazione comunale, il Museo viene ristrutturato e messo a norma per poterlo riaprire al pubblico.
La chiacchierata con Daniele Formaggio (garante della donazione e figlio del filosofo) e Stefania Gallana (collaboratrice volontaria per la comunicazione e informatizzazione del Museo) e l’assessora alla Cultura del comune di Teolo, Raffaella Cosentino Borsetto, ci ha fatto capire come oggi l’attività volontaria di appassionati, unitamente all’impegno del Comune e alla continua presenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e le donazioni degli artisti, permette alla collezione di crescere e vivere con una grande partecipazione di un pubblico italiano e straniero. In qualche maniera di esistere nella sua essenza reale.
D’altra parte la piccola cittadina ha qualcosa di speciale. Sarà l’influenza di Tito Livio – illustre uomo del passato al quale è stata dedicata la piazza centrale, a donare alle vie paesane un’atmosfera colta. Ed è forse proprio grazie a questa indole cordiale e accogliente che il professor Formaggio aveva trovato qui la sua residenza elettiva.
Oggi il MAC Dino Formaggio vive accogliendo artisti, letterati, poeti e musicisti, presentando mostre personali ed eventi, diventando sempre più un’officina culturale che contamina il territorio e integra le eccellenze che questo propone.