La galleria Monitor di Roma ha annunciato l’ingresso di Lucia Cantò nella squadra dei suoi artisti. Cantò vive e lavora a Pescara, dove è nata nel 1995. Nel 2021 ha vinto la 14esima edizione del Talent Prize, il premio internazionale di arti visive organizzato da Inside Art e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Cultura e Arte, con l’opera Atti certi per corpi fragili. Nel 2019, invece, si era aggiudicata il premio acquisizione del Museo Civico di Monza.
Di lei il curatore Marco Trulli ha scritto: “Lucia Cantò è una giovane artista che utilizza la scultura per indagare l’anima della materia e i sentimenti delle forme, sempre all’insegna di un equilibrio fragile e di una tensione dialettica tra gli elementi. Ma la scultura nasce sempre dal linguaggio, dalla scrittura, che è un processo preliminare che l’artista adotta per interiorizzare le forme prima di immetterle nello spazio. Così i lavori nascono dapprima sotto forma di parole che, nella potenzialità generativa del significato, alimentano visioni e suggestioni.
La forma è sempre un risultato di un processo dialettico tra forze contrapposte, è il risultato di traumi, spaccature, lacerazioni e ricomposizioni, oppure di processi lenti, di erosioni e assorbimenti e in questa dualità mi sembra che Cantò provi a innestare il suo discorso poetico e intimista, per trasformare la definizione della forma, talvolta in un rito plurale, oppure, in un articolato gioco di equilibri fragili, di pesi e contrappesi”.
Dopo averci esposto nel 2021, in occasione della sua prima personale, Ai Terzi, si consolida così il rapporto tra l’artista di Pescara e la galleria Monitor che già annuncia la sua partecipazione, da sabato 25 a domenica 26 giugno 2022, a Una Boccata d’Arte: un progetto di arte contemporanea realizzato dalla Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes Productions.
Diffuso in tutta Italia, Una Boccata d’Arte promuove l’incontro tra l’arte contemporanea e il patrimonio artistico e paesaggistico del Paese. Per tutta l’estate, fino al 18 settembre, 20 borghi, uno per ogni regione d’Italia, ospiteranno 20 interventi di arte contemporanea frutto del dialogo tra artisti e cittadini, luoghi, maestranze locali e artigiani.
In questo contesto, Lucia Cantò sarà presente in Veneto, a Malamocco (VE), Sede del Patronato, Rio Terà 36, Lido, con l’opera Restrizione emotiva.
Diplomata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2018, Cantò ha proseguito gli studi all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila. Nel suo percorso ha preso parte a diverse collettive tra le quali sono da citare, nel 2021, C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events) progetto di Margherita Morgantin al Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary; Ai terzi, solo show alla Monitor Roma con testo critico di Cecilia Canziani. Sempre nel 2021 ha curato la mostra collettiva e il progetto editoriale The Blind Leading the Blind alla galleria Monitor di Pereto.
Nel 2020 ha preso parte a: Straperetana, nel Palazzo Maccafani di Pereto, curata da Saverio Verini; Terzo paesaggio, 16 civico, Pescara, curata da Silvia Moretta; Io sono Verticale, nella sede di Monitor a Pereto.
Mentre nel 2019 Lucia Cantò era presente, invece, nelle collettive: Percorsi, allo YAG-Garage di Pescara, curata da Ivan D’Alberto; Sabbia d’Oro, al MuseoLaboratorio di Città Sant’Angelo, curata da Enzo De Leonibus; alla Biennale Giovani di Monza, curata da Daniele Astrologo e all’Acquisition Award della Collection Museo Civico di Monza.
Sempre nel 2019 ha partecipato alla residenza d’artista Refresh Project nel Palazzo della Cultura di Iasi in Romania e nel 2018 a quella del Coesistenza Lab di Forte Marghera a Venezia.