Mobili iconici, capolavori del Novecento e opere d’arte tirolese per collezionisti e appassionati
Il 30 maggio, la Bozner Kunstauktionen di Bolzano ospiterà un evento imperdibile per gli appassionati di design italiano e arte moderna. L’asta si terrà a Castel Mareccio e includerà oltre 500 lotti di eccezionale qualità, spaziando dai capolavori dell’arte italiana del XX secolo a una prestigiosa collezione di design proveniente da un attico nel cuore di Merano.
Un pezzo di spicco all’incanto sarà l’iconico divano Cornaro, progettato negli anni Settanta da Carlo Scarpa per Gavina. Questo sofà, noto per il contrasto tra la struttura in legno tornito e verniciato e le morbide imbottiture bianche, rappresenta un esempio distintivo dell’ingegnosità di Scarpa nel combinare materiali e forme. La stima per questo pezzo si aggira tra i 5.000 e i 10.000 euro.
La collezione meranese che verrà messa all’asta è frutto di anni di meticolosa raccolta da parte di un collezionista privato, grande appassionato e conoscitore del design e dei vetri di Venini. Tra i pezzi più notevoli, troviamo le lampade di Mario Botta, il tavolo da pranzo Kazuki di Kazuhide Takahama, stimato anch’esso tra i 5.000 e i 10.000 euro.
La vendita includerà inoltre opere d’arte di rinomati artisti italiani del Novecento. Tra questi, spicca il dipinto futurista di Roberto Marcello Baldessari “Il treno entra in stazione” (1921), stimato tra i 30.000 e i 50.000 euro. Baldessari, celebrato quest’anno con una mostra al Museo Civico di Rovereto, è noto per la sua rappresentazione dinamica del movimento e della modernità, come ben illustrato in questo dipinto.
Non mancheranno opere di Giorgio de Chirico, come “Penelope e Telemaco”, una scultura in bronzo con una stima tra i 20.000 e i 40.000 euro. Questa scultura fa parte di una serie limitata prodotta presso la Fonderia Bonvicini di Verona, su autorizzazione della Fondazione Giorgio ed Isa de Chirico. De Chirico è rinomato per il suo stile metafisico, e queste sculture rappresentano un’interessante estensione del suo lavoro pittorico.
La sezione dedicata al design internazionale vedrà in asta anche pezzi come le sedie modello DS3 di Charles Rennie Mackintosh, prodotte da Cassina, stimate 4.000 euro, e il tavolo e cassetteria modello Orseolo di Carlo Scarpa, stimato 5.000 euro. Inoltre, la libreria LB7 Infinito di Franco Albini, un capolavoro di design modulare, è stimata 5.000 euro, mentre il Radiofonografo Brionvega di Achille e Piergiacomo Castiglioni è valutato 6.500 euro.
Tra i pezzi più ambiti vi sarà anche la “Canoa” di Paolo Venini, un’opera in vetro a murrine con un inserto astratto, stimata tra i 15.000 e i 20.000 euro. Venini, maestro vetraio di Murano, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del design del vetro, e questa canoa rappresenta una delle sue creazioni più raffinate.
La seconda giornata dell’asta, il 31 maggio, presenterà una selezione di opere che coprono un arco temporale dal XVIII al XXI secolo, con particolare attenzione all’arte dell’Alto Adige, del Trentino e di Vienna. Saranno presenti dipinti barocchi del XIX secolo, come “Orso polare nel serraglio di Schönbrunn” (1890) di Arthur Verona, stimato 4.000 euro. Questo dipinto, realizzato nella residenza estiva degli imperatori d’Austria, offre un affascinante spaccato del rapporto tra l’uomo e la natura.
La vendita includerà anche opere di artisti moderni dell’Alto Adige e del Tirolo, come Ignaz Stolz, Max von Esterle e Karl Plattner. Un pezzo di particolare interesse sarà “Gruppo di figure” (1964) di Karl Plattner, stimato 14.000 euro. Plattner, noto per il suo stile esistenziale influenzato dal cubismo, ha studiato e lavorato in Italia e in Francia, raggiungendo fama internazionale.
In sintesi, l’asta di Bozner Kunstauktionen del 30 e 31 maggio rappresenta un’occasione unica per collezionisti e appassionati di design e arte moderna, offrendo una vasta gamma di opere e arredi di grande valore e raffinatezza.