Le recenti aste tenutesi a Hong Kong nel maggio 2024 hanno offerto uno spaccato significativo del mercato dell’arte asiatico, evidenziando sia successi che delusioni.
Le principali case d’asta, tra cui Sotheby’s, Christie’s e Phillips, hanno presentato una varietà di opere di alto profilo, con esiti che riflettono un mercato complesso e dinamico.
All’inizio di aprile, Sotheby’s ha ottenuto risultati notevoli con vendite che hanno superato le aspettative. Tra i pezzi di spicco, “I Want to See the Bright Lights Tonight” di Yoshitomo Nara sono stati venduti per 12 milioni di dollari, mentre un autoritratto di Pablo Picasso ha raggiunto i 10 milioni di dollari.
Nel segmento dell’arte contemporanea, un grande disegno di George Condo ha attirato 1,7 milioni di dollari e “Radiator” di Lucy Bull è stato venduto al di sopra della stima, raggiungendo 730.000 dollari.
Le vendite di Christie’s a Hong Kong il 28 maggio hanno totalizzato 67 milioni di dollari, con risultati che rientrano nelle stime previste. La vendita di arte del XX secolo ha incassato 51,8 milioni di dollari, mentre l’arte del XXI secolo ha raggiunto 15,2 milioni di dollari.
Le vendite giornaliere del 29 maggio hanno totalizzato 28 milioni di dollari. Grandi firme come Zao Wou-Ki, René Magritte, Sanyu e Marc Chagall hanno dominato la selezione, con risultati conformi alle stime.
L’arte contemporanea è stata guidata da Yayoi Kusama, Yoshitomo Nara e Andy Warhol. I fiori di Warhol sono stati venduti per 8,5 milioni di dollari, il secondo miglior risultato dell’artista a Hong Kong.
Tuttavia, i giovani artisti occidentali hanno avuto fortune alterne: Nicolas Party, ad esempio, non ha venduto nessuna delle sue tre opere messe in vendita, nonostante stime superiori ai due milioni di dollari.
Il 31 maggio, Phillips ha presentato un dipinto di Jean-Michel Basquiat, “Native Carrying Some Guns, Bibles, Amorites on Safari”, venduto per 12 milioni di dollari, in linea con le stime.
Nonostante questo, diversi lotti hanno deluso inclusa un’opera di Zao Wou-Ki ritirata prima dell’asta. Nonostante ciò, alcuni artisti emergenti come Teppei Takeda, Francesca Mollett e Sun Yitian hanno superato le aspettative, scatenando una feroce concorrenza tra i collezionisti asiatici.
Il risultato complessivo di 27 milioni di dollari è stato rispettabile, ma Phillips sperava in cifre più alte.
Le aste di maggio 2024 a Hong Kong hanno dimostrato la resilienza e la volatilità del mercato dell’arte. Mentre opere di artisti affermati hanno continuato a ottenere risultati impressionanti, il mercato ha mostrato segni di selettività, con alcune opere che non hanno raggiunto le stime previste.
Le vendite digitali e l’interesse per i giovani artisti emergenti sono trend in crescita che continueranno a influenzare il mercato nei prossimi anni.
In sintesi, le aste di Hong Kong hanno evidenziato un mercato in evoluzione, dove il successo dipende da una combinazione di artisti affermati e nuove promesse, supportate da un crescente interesse per l’arte asiatica e una partecipazione attiva dei collezionisti internazionali.