Grandi Maestri all’asta: da Morandi a Boetti, fino a Szoke e Nova
È ufficialmente online la nuova asta Great Masters from Modern to Contemporary Art, organizzata da Catawiki in collaborazione con Collezione da Tiffany, un appuntamento che segna uno dei momenti più interessanti del mercato d’arte del 2025. L’asta, aperta fino al 22 settembre alle ore 21, si articola in quattro sezioni, tutte consultabili attraverso i link ufficiali: Fotografia, Grafica, Artisti e Opere uniche. Un viaggio che attraversa quasi un secolo di storia, dal Novecento fino alla più radicale contemporaneità.
Tra i nomi che impreziosiscono il catalogo spicca Giorgio Morandi, con la raffinata acquaforte Zinnie, datata tra il 1930 e il 1940. Una prova d’autore che porta con sé la delicatezza delle sue celebri nature morte, incisa su zinco e offerta in uno dei 65 esemplari numerati: la stima oscilla tra i 5.000 e i 7.000 euro. Dall’essenzialità di Morandi al segno deciso di Arnaldo Pomodoro, presente con un set di tre croci in bronzo, create con Giò nel 1958. Piccole sculture dal forte valore simbolico, pensate per una composizione murale, stimate tra i 3.000 e i 5.000 euro.
Non mancano le voci internazionali, come Joan Miró, con la litografia Sculptures et Céramiques (1973), firmata e numerata in soli 150 esemplari, stimata tra i 3.000 e i 3.500 euro, o il raffinato Alighiero Boetti, il cui Calendario del 1979 – collage su carta corredato da certificato di archivio e pubblicazione a catalogo – raggiunge quotazioni ben più alte, tra i 30.000 e i 35.000 euro, confermandosi come uno dei lotti di punta.
Tra le opere pittoriche spicca Piero Dorazio con Fotinos VI (2001), un olio su tela dal ritmo cromatico vibrante, stimato tra i 9.000 e i 10.000 euro, e Mario Schifano, presente con una tecnica mista su tela degli anni ’70-’80, intitolata Pianura, stimata tra i 18.000 e i 24.000 euro.
La scultura contemporanea si afferma con la presenza di Gabor M. Szoke, artista noto per le sue installazioni monumentali, qui rappresentato dalla scultura Liberty, appartenente alla serie Puli. Realizzata in ferro arrugginito e accompagnata da piedistallo in acciaio bianco, ha una stima tra i 7.000 e gli 8.400 euro. Allo stesso tempo, la pittura più attuale trova voce in Nova, con The strange case of the city that blossomed overnight XL (2025), un’esplosione di colore astratta e viscerale che rielabora la tensione tra paesaggi e architetture: la sua valutazione si colloca tra i 3.000 e i 3.600 euro.
Un’attenzione particolare è riservata anche alla fotografia, dove la rarissima prova d’artista di Bert Stern, raffigurante Marilyn Monroe nello storico servizio per Vogue del 1962, è proposta con stima tra i 2.400 e i 2.900 euro. Accanto a lui, il maestro Mario Giacomelli, con una Natura morta all’aperto del 1956 stampata e firmata nel 1978, stimata tra i 2.500 e i 3.000 euro, e il duo Peter Fischli & David Weiss, con l’iconica fotografia Untitled (Mushrooms) (1997/98), stimata tra i 10.000 e i 12.000 euro.
Un’asta che fonde passato e presente, tradizione e avanguardia, capace di offrire al collezionista tanto il rigore storico quanto l’imprevedibilità delle sperimentazioni più recenti. Un’occasione rara per incontrare, nello stesso catalogo, la delicatezza di Morandi, l’energia di Miró, l’intellettualismo di Boetti e la forza materica di Szoke o Nova.