L’Asta di Bozner Kunstauktionen che celebra capolavori e icone
Il prossimo 30 novembre, la casa d’aste Bozner Kunstauktionen accoglierà collezionisti, appassionati e professionisti dell’arte a Castel Mareccio, Bolzano, per una giornata indimenticabile. Sarà un’occasione unica per ammirare e acquisire capolavori di arte moderna, contemporanea e di design. L’evento, articolato in due sezioni, presenterà lotti di straordinario interesse: opere d’arte di grande rilevanza storica e artistica, e tesori che raccontano l’evoluzione del design attraverso i decenni.
Modernismo internazionale e design
L’asta prenderà il via alle ore 15 con la sezione dedicata al “Modernismo internazionale e design”, con oltre 150 lotti.
Tra i protagonisti, “Natura morta + aeroplani Caproni” di Giulio D’Anna (lotto 3, base d’asta: 16.000 €). Questo dipinto polimaterico del 1933/34, parte del ciclo “Finestre sulla Sicilia”, fonde elementi simbolici e modernisti: il libro per la cultura, i prodotti della terra siciliana e gli aeroplani per la tecnologia. Un’opera che racchiude il dinamismo del futurismo e l’omaggio alla tradizione italiana.
Un vero pezzo forte è la scultura “Colonna Trasparente” di Ettore Colla (lotto 17, base d’asta: 200.000 €). Quest’opera, presentata nella storica mostra “Lo spazio dell’immagine” a Foligno nel 1967, incarna lo spirito dell’arte contemporanea degli anni Sessanta. La composizione, che richiama “Officina solare” del 1964, utilizza ruote metalliche per creare una metaforica colonna d’aria, in equilibrio tra solidità e leggerezza.
Joseph Beuys e il valore dell’ordinario
Tra i lavori concettuali più significativi troviamo “Wirtschaftswert” di Joseph Beuys (lotto 51, base d’asta: 10.000 €). Beuys, figura centrale nell’arte del XX secolo, utilizza beni di consumo comuni per interrogare i concetti di valore e utilità nella società capitalista. Questa opera del 1974, parte della serie “Wirtschaftswert”, invita a riflettere sull’importanza simbolica e sociale degli oggetti quotidiani.
Design d’autore: dalla tradizione italiana all’iconico Snake
Nel campo del design, un richiamo agli anni ’50 con le lampade di vetro soffiato di Archimede Seguso e Flavio Poli, realizzate per l’Hotel Bristol di Merano. Tra i lotti più preziosi, il lampadario in vetro rosso (lotto 129, base d’asta: 12.000 €) rappresenta il culmine dell’eleganza artigianale italiana.
Imperdibili anche i mobili di Andrea De Benedetto, come il sofà della serie “Ricci di Mare” (lotto 143, base d’asta: 8.400 €) e la poltrona della stessa collezione (base d’asta: 4.200 €), un mix di arte e design che celebra la creatività italiana.
Chiude la sezione il DE SEDE divano Snake di Heinz Ulrich (lotto 123, base d’asta: 28.500 €). Progettato nel 1972, questo divano semicircolare, considerato il più lungo del mondo, è un’icona di funzionalità e stile, tornata di grande attualità nel 2024.
Arte del Trentino, Vienna e Alto Adige: 400 anni di storia all’incanto
Dopo l’incanto dedicato al modernismo internazionale e al design, la seconda parte dell’asta di Bozner Kunstauktionen, in programma il 30 novembre, si concentrerà su un tema caro al pubblico locale e ai collezionisti: l’arte del Trentino, di Vienna e dell’Alto Adige.
Questa sezione, che inizierà alle 16:30, è un viaggio attraverso 400 anni di storia dell’arte, dal XVI secolo ai primi anni Duemila. Con circa 400 lotti all’incanto, il catalogo rappresenta un omaggio alla ricchezza culturale e artistica di queste regioni, spaziando dai grandi maestri del passato fino agli autori più moderni.
Tra i pezzi più attesi, spicca il grande paesaggio di Karl Plattner (base d’asta: 40.000 €), un’opera che celebra il dialogo tra uomo e natura, tema ricorrente nell’arte dell’Alto Adige. Plattner, riconosciuto per il suo stile incisivo e poetico, rimane una delle figure centrali della pittura locale del XX secolo.
I disegni a pastello di Albin Egger-Lienz, come “Contadino con Bastone” (base d’asta: 9.000 €), incarnano l’essenza della vita rurale alpina. Con un linguaggio visivo essenziale e potente, Egger-Lienz esplora i temi della fatica e della dignità umana.
Tra gli altri lotti degni di nota troviamo opere di Josef Maria Auchentaller, raffinato interprete dell’Art Nouveau viennese, e di George Grosz, maestro dell’espressionismo. Immancabili le tele e i disegni di artisti regionali come Carl Moser, Artur Nikodem, Wilhelm Nicolaus Prachensky e Wilfried Kirschl, che raccontano il paesaggio e le tradizioni locali con grande maestria.
Un tocco imperiale arriva con una statua equestre in argento dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria (base d’asta: 5.000 €), un pezzo dal fascino storico che rievoca i fasti dell’Impero Austro-Ungarico.
Chiude questa sezione un’ampia selezione di xilografie a colori, paesaggi e scene di vita alpina che testimoniano l’evoluzione artistica delle regioni montane.
Con un’offerta così ricca e diversificata, questa parte dell’asta rappresenta un tributo all’identità culturale del Trentino-Alto Adige e al suo dialogo con l’arte viennese, rivelandosi un’occasione unica per collezionisti e appassionati che vogliono entrare in contatto con le radici artistiche di questo territorio.
Un Omaggio a Marcello Bizzarri: Presentazione del Libro su un Protagonista dell’Arte Moderna
Ad aprire le aste di Bozner Kunstauktionen, venerdì 29 novembre alle ore 18, sarà la presentazione del libro “Marcello Bizzarri: La verità nell’arte”, scritto dall’architetto Manuela Baldracchi. L’evento si terrà a Castel Mareccio e vedrà la partecipazione di Bizzarri, oggi novantenne, accanto all’autrice e al direttore della casa d’aste, Stefano Consolati.
Fondatore della storica Galleria Il Sole di Bolzano, negli anni Settanta Bizzarri ha ospitato alcuni dei più grandi artisti del Novecento, tra cui Lucio Fontana, Fausto Melotti ed Enrico Castellani. Il libro ripercorre la sua riflessione sull’arte e il suo contributo come gallerista e mecenate, attraverso un’intervista e ricchi approfondimenti.
Stefano Consolati sottolinea il legame tra l’eredità di Bizzarri e le opere all’incanto il giorno successivo: “Anche il 30 novembre, nella sessione di arte moderna, proporremo lavori di Carlo Battaglia, Toti Scialoja e Claudio Verna, artisti legati alla sua Galleria”.