La 16a edizione di ArtVerona si svolgerà dal 15 al 17 ottobre 2021 con la direzione artistica di Stefano Raimondi e un team consolidato. ArtVerona è pronta ad affrontare le sfide che la situazione globale ha posto a tutti i protagonisti del sistema dell’arte, preparando la riapertura dei padiglioni fieristici e facendo tesoro dell’esperienza di ArtVerona Digital, realizzata in collaborazione con ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea – sulla piattaforma Artshell.
«Uno stretto dialogo tra la fiera e le gallerie – spiega Stefano Raimondi – ha portato ad affrontare con nuove soluzioni un contesto critico e in continuo cambiamento, creando un nuovo modello di fiera: permanente, circolare, accessibile e capace di svilupparsi in forma fisica integrando le funzioni più innovative dell’offerta digitale».
«ArtVerona 2021 – prosegue Raimondi – nella continuità della sua identità e missione che la pongono come fiera di riferimento per la valorizzazione e il sostegno del sistema dell’arte italiano, propone un’edizione che si sviluppa durante tutto l’anno, attraverso la produzione di contenuti e incontri che anticipano e promuovono l’esperienza fisica della fiera».
L’esperienza digitale del 2020, con i suoi tre format – Digital Black, Digital Yellow e Digital White -, 2.620 opere complessivamente presentate, 8.600 accessi alla piattaforma e 122.000 visualizzazioni delle opere da parte del pubblico, ha visto la partecipazione attiva di tutte le 122 gallerie gallerie iscritte alla manifestazione e proposto numerosi contenuti di approfondimento, realizzati grazie alla collaborazione di musei, fondazioni, collezionisti, artisti, critici, curatori e realtà editoriali.
Una proposta che si è distinta non solo per la qualità e la facilità della navigazione, ma anche per la varietà di contenuti, tra cui interviste ai collezionisti a cura di critici e curatori, approfondimenti sugli artisti, talk settimanali su Instagram, i premi A Collection e Montani Tesei Under 35, la collaborazione con musei e fondazioni (Level 0) e l’asta benefica a favore della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. Tanto da aver ricevuto l’apprezzamento degli espositori, dei collezionisti e degli operatori del settore.