Lo scorso 24 marzo ha inaugurato a Palazzo Grassi, sede Veneziana della collezione Francois Pinault, una delle più grandi mostre monografiche mai realizzate in Italia dell’artista belga Luc Tuymans: rimarrà aperta fino ai primi giorni del nuovo anno, col titolo emblematico di “La Pelle”.
Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2019, una grande mostra sul Realismo Magico è partita dal Mart di Rovereto per un tour europeo che ha riacceso l'attenzione sull'omonima corrente pittorica italiana, a cui dedichiamo il primo appuntamento di quest'anno con il nostro ArtAlbum.
Tra tutte le opere che Josef Albers ha realizzato, quelle che più lo rappresentano e che più lo hanno reso riconoscibile negli anni sono probabilmente gli Omaggio al quadrato. Una serie che conta oltre un centinaio di variazioni che condividono una medesima rigida struttura formale. Vediamoli nel dettaglio.
Il prossimo anno, nel 2019, saranno cento anni dell’apertura del Bauhaus. Per prepararci cerchiamo di capire nello specifico cosa fu il Bauhaus, al netto della sua storia e delle sue date, andando dritti al suo cuore ideologico. Per farlo si vedrà un’opera che uscì dalle sue officine. Non prendiamo come esempio un edificio di Gropius o di Mies van der Rohe, non un quadro di Klee o Kandinsky, non una scultura, un’incisione o un disegno, ma una scacchiera. Un gioco senza nessuna pretesa museale.