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Aste: fotografia protagonista da Finarte

del

Appuntamento con la fotografia per Finarte che, giovedì 16 marzo, a partire dalle 15.30, batterà in un’unica tornata un catalogo di 250 lotti, tra i quali sono presenti nomi di rilevanza internazionale come Gianni Berengo Gardin, presente con sette opere con stime tra i 500 e i 1600€. Tre i lotti di Robert Capa, valutati tra i 1000 e i 2500€, mentre Henri Cartier Bresson, noto per la sua tecnica “decisive moment”, è presente al lotto 155 con Henri Matisse, Venice del 1944 (2000-3000€), che ritrae l’amico Matisse in un momento di riposo.

Il lotto di maggior interesse è sicuramente quello di Luigi Ghirri, Modena, dalla serie “KM 0,250” del 1973 (lotto 51), composto da 33 stampe cromogeniche vintage. La stima per questo lotto è tra i 30.000 e i 40.000€. Le fotografie di Ghirri sono state più di 150.000, e la sua ‘fotografia cinematografica è un processo dinamico dove ha infuso istantanee documentarie del paesaggio urbano con un senso del surreale’.

Lotto 51, Luigi Ghirri, Modena, from the series ‘KM 0,250_

Le sue opere hanno toni prevalentemente color pastello a causa della poca saturazione delle sue fotografie e questo è evidente anche in questa raccolta di fotografie in asta. Altro elemento identificativo di Ghirri è sicuramente la scelta di paesaggi eterei, non luoghi, spazi vuoti non antropizzati.

Tra le opere in asta, vi è anche un lotto di Robert Frank, Aspesi del 1995 (15.000-20.000€, lotto 38), composto da disegni con grandi lettere colorate impresse a timbro, una per pagina, che vanno a formare la parola ASPESI, insieme a trenta polaroid di prova.

Lotto 38, Robert Frank, Aspesi (1)

Questo piccolo album è stato realizzato nel 1995 come maquette e anticipa il volume “Ideas” edito tre anni dopo che raccoglierà, divise in tre sezioni corrispondenti ad altrettante campagne, le fotografie scattate dal fotografo per l’azienda di abbigliamento maschile Aspesi. Si tratta di un importante documento del lavoro condotto da Robert Frank nel campo della moda.

Tra le opere in asta con una stima tra i 6.000 e gli 8.000€, spicca l’opera di Olivo Barbieri Las Vegas 05 (lotto 140), dove con l’utilizzo di un elicottero realizza le sue riprese da circa 200 metri di altezza, ‘ottenendo immagini capaci di spiazzare l’osservatore che si trova di fronte a un inaspettato rapporto fra la grandezza che conosce e la miniaturizzazione della città che non si aspetta, fra la precisa definizione di ogni dettaglio e la messa a fuoco selettiva che privilegia alcuni piani a scapito di altri’.

Lotto 140, Olivo Barbieri, Las Vegas 05

Infine, tra le opere con un budget inferiore, tra i 1500 e i 2500€, spicca il lotto 68 di Mario Giacomelli, Zingari (1958), l’opera di Werner Bischof del 1947, Ungheria (lotto 70) e il lotto 112 di Jan Saudek, 120 km/h finished by Lee, che si distingue dalle più note opere del fotografo perché il soggetto, un bambino ripreso di spalle, osserva incantato un treno sfrecciare davanti a lui che siede sul braccio di un passaggio a livello. Quello che accomuna questa fotografia alle altre opere è, da una parte, l’intervento pittorico che modifica la stampa in bianco e nero in una fotografia a colori e dall’altra l’atmosfera sognante che caratterizza l’opera.

Chiara Lorenzon
Chiara Lorenzon
Chiara Lorenzon, laureata in Storia dell'Arte, ha lavorato come assistente gallerista e nel servizio clienti di case d’aste. Dal 2023 collabora con Collezione da Tiffany.

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