Il prossimo 20 marzo, presso Capitolium Art, si terrà un’asta di arte moderna e contemporanea selected, che includerà 111 lotti suddivisi in due turni. Le opere in asta rappresentano una sorprendente selezione dell’arte del secolo scorso e dei primi decenni del XXI secolo, con artisti come Karel Appel, Mario Schifano, Hans Hartung, Salvo e molti altri.
La lettura del catalogo di oggi inizierà con il lotto dal valore stimato più alto, 80.000-100.000€, un’opera dell’artista Salvo intitolata Gennaio 2006. Quest’opera presenta lo stile caratteristico di Salvo, un surreale viaggio di esplorazione dell’ambiente su olio su tela. Il secondo lotto in esame è l’83 di Hans Hartung, intitolato T1989-U34 (stimato 70.000-90.000€), caratterizzato da linee dinamiche e gestuali, con evidenti influenze dell’espressionismo astratto.
Un’altra opera di interesse è il lotto 58 di Francesco Clemente, intitolato Grisaille Self Portrait del 1997, con una stima di 60.000-70.000€. L’artista è noto per la sua fusione di pittura tradizionale con influenze provenienti da diverse culture e tradizioni artistiche, e in questa opera si indaga sull’identità, la spiritualità e la condizione umana attraverso l’uso di simboli e allegorie.
Tra le opere di rilievo dell’artista Roberto Sebastian Antonio Matta, spicca il lotto 81 intitolato La Boussole de Vertige del 1991 (stimato 40.000-60.000€), che rappresenta un’unione di mondi che determinano la poetica dell’artista, esplorando i confini del pensiero surrealista dal subconscio individuale a quello collettivo attraverso linguaggi espressivi e componenti simboliste.
Infine, tra i lotti con la stima più alta, troviamo anche l’opera dell’artista Turi Simeti, 6 Ovali Rossi del 2007, con una stima di 30.000-40.000€, che presenta l’elemento distintivo dell’artista, ovvero il tondo, base per molte delle sue composizioni di arte astratta geometrica.
Tra i lotti con stime leggermente inferiori, troviamo ad esempio il lotto di Massimo Campigli Ragazza brian/ fanciulla con collana (lotto 17, stima 20.000-30.000) o il lotto 35 Interno + cielo del 1976-78 di Mario Schifanoe ancora il lotto 48 di Piero Gilardi, Spiaggia con Cozze del 1995, nel quale troviamo il dialogo tra scultura e ambiente attraverso l’uso del poliuretano espanso all’interno di una teca in plexiglass, tema principe dell’artista.
Al lotto 66 troviamo l’interessante opera di Pier Paolo Calzolari del 1969, un collage e tecnica mista su cartoncino nel quale vediamo l’uso di elementi organici e industriali all’interno delle sue opere, dove grazie alla luce e al movimento si creano esperienze quasi multisensoriali per l’osservatore.
Infine, tra i lotti con stime tra i 10.000-20.000€ troviamo l’opera Senza titolo di Joan Mirò, Karel Appel con Senza titolo del 1972, e Mimmo Rotella con l’interessante opera del 1973 Horizontale Jaune.
Concludiamo questa lettura catalogo con il primo lotto in asta, un gruppo di disegni preparatori per il gioco delle carte piacentine, con libera interpretazione di 44 artisti vari. Il lotto è composto da disegni preparatori (due mancanti) per la realizzazione del multiplo delle carte piacentine edito da Pari & Dispari nel 1972. Per realizzare l’edizione, che venne presentata alla Biennale di Venezia nel 1972, Rosanna Chiessi entrò in contatto con i principali artisti operanti tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 come Roberto Crippa, Agostino Bonalumi, Mario Merz, Claudio Parmiggiani, Emilio Tadini e Gianni Dova.
Non lasciarti sfuggire l’opportunità di partecipare e portare a casa un pezzo di storia artistica, dai un’occhiata al catalogo dell’asta online di arte moderna e contemporanea selected del prossimo 20 marzo