27.8 C
Pesaro

dal 2012 il primo magazine dedicato al collezionismo e al mercato dell'arte moderna e contemporanea.

Filippo de Pisis, “l’intima vitalità delle cose” e del mercato

del

Il prossimo 2 aprile 2026 ricorreranno i 70 anni dalla morte del celebre artista dalla pennellata lirica e vibrante Filippo de Pisis, uno speciale anniversario le cui implicazioni si declineranno nei termini di una potenziale rivalutazione del mercato e non solo.

L’imminente ricorrenza ha dato avvio a una rinnovata attenzione istituzionale per il maestro ferrarese, a partire dalla mostra personale tenutasi al Museo del Novecento di Milano nel 2022, seguita nel 2024 dalla partecipazione alla 60ª Biennale di Venezia, Foreigners Everywhere, dove è stato selezionato dal curatore Adriano Pedrosa. Una scelta volta – non da ultimo – ad attivare un dialogo con l’americano Louis Fratino, giovane artista tra i più influenti sulla scena internazionale, generando inedite suggestioni capaci di coinvolgere un pubblico eterogeneo, comprendente anche collezionisti e investitori finora tendenzialmente distanti dalla cifra stilistica neo-impressionista di de Pisis.

Artista storicizzato, è entrato a far parte delle collezioni permanenti di prestigiosi musei tra cui Pinacoteca di Brera, Milano, Centre Pompidou, Parigi, Cincinnati Art Museum, Ohio USA, per citarne alcuni. La collocazione all’interno di tali istituzioni culturali fa sì che l’opera ne benefici anche in termini di valore economico risultando essere tra gli investimenti non soggetti a repentine fluttuazioni di mercato a cui, viceversa, sono maggiormente suscettibili gli artisti ultra-contemporanei.

Presente nelle fiere nazionali e internazionali, de Pisis vanta un solido mercato primario sostenuto da gallerie perlopiù italiane, è da poco entrato a far parte del roster di Galleria P420 che nella collettiva “Di semplicità e di brivido” a cura di Davide Ferri – nuovo direttore di Arte Fiera, Bologna -, è stato messo a confronto con artisti stranieri contemporanei in un gioco di riverberi e contrappunti che ne hanno esaltato e attualizzato la poetica.

Sul fronte del mercato secondario i riscontri sono al momento piuttosto tiepidi, non si registrano aggiudicazioni di particolare rilievo, tuttavia, in virtù dell’approssimarsi dell’ inapplicabilità del diritto di seguito, l’attrattività all’acquisto incrementerà molto probabilmente in maniera rimarchevole, più in generale, le vendite saranno indubbiamente corroborate dalla recente introduzione dell’aliquota IVA al 5%.

Come è stato evidenziato, per quel che concerne la disciplina che regola il diritto d’autore, la fatidica data costituisce elemento di significativo interesse in quanto i diritti patrimoniali sulle opere decadranno e lo sfruttamento commerciale non prevederà il relativo compenso a SIAE.

Permarranno i diritti morali, perpetui e inalienabili a tutela della paternità e dell’onorabilità dell’artista che continueranno ad essere salvaguardati dall’ “Associazione per Filippo de Pisis” che, fin dalla sua costituzione nel 1993, si è costantemente impegnata a promuovere iniziative volte a valorizzarne la figura e alla difesa del patrimonio da illeciti e contraffazioni, coordinato da un comitato scientifico, l’archivio preserverà nel tempo il valore della produzione del maestro.

A fronte di quanto descritto appare interessante monitorare quel che accadrà nei prossimi mesi, fiduciosi che “l’intima vitalità delle cose”, ravvisata nel tratto del pittore da Elio Vittorini, possa tradursi in vitalità propulsiva anche in termini di mercato.

Chiara Mastelli
Chiara Mastelli
Art consultant, ha all’attivo collaborazioni con gallerie, case d’asta e fondazioni. Specializzata in mercato primario e secondario con focus in arte moderna e contemporanea ha approfondito le differenti branche del sistema dell’arte attraverso un’ Alta formazione in diritto dell’arte presso Università Sant’ Anna di Pisa, un’ Alta formazione in Contemporary Art Markets presso Naba Milano e in curatela d’archivio d’artista presso AitArt Milano. E’ consulente per collezionisti privati e aziende.

Collezione da Tiffany è gratuito, senza contenuti a pagamento, senza nessuna pubblicità e sarà sempre così.

Se apprezzi il nostro lavoro e vuoi approfondire ancora di più il mercato dell'arte,
puoi sostenerci abbonandoti a

News Mercato Arte

Anticipazioni, trend, opportunità e segnali nascosti del mercato dell’arte

Ogni settimana, notizie, aste e analisi scelte per chi colleziona e investe con strategia.

 

Scopri di più!

Condividi
Tags

recenti

“Gli artisti che smettono” di Arianna Testino

Nel saggio Gli artisti che smettono, Arianna Testino esplora le ragioni intime, sociali e culturali che portano alcuni artisti a interrompere la loro pratica creativa.

Capitolium Art, asta arte moderna e contemporanea del 23 luglio

Scopri l’asta di arte moderna e contemporanea di Capitolium Art del 23 luglio: oltre 330 opere, dai maestri come De Pisis e Morlotti

Lucca Art Fair 2025: a settembre l’arte torna protagonista.

La nona edizione della fiera si svolgerà dal 26 al 28 settembre 2025, ancora una volta negli spazi del Real Collegio di Lucca.

Articoli correlati

Iscriviti alla nostra newsletter e scarica gratuitamentelaGuida Mercato dell'Arte 2025!

Iscriviti subito alle news di Collezione da Tiffany e riceverai contenuti esclusivi selezionati per te riguardanti il mercato dell'arte. 

Completa il form e potrai scaricare subito gratuitamente la nuova Guida Mercato dell'Arte 2025!

Sono un collezionista

Grazie la tua iscrizione è andata a buon fine!