Andare oltre i modello fieristico tradizionale, condividendo gli spazi espositivi per rispondere alla necessità di esporre al di fuori della propria sede. E’ questa, in estrema sintesi, l’idea che sta alla base di HIT!, la micro-fiera itinerante dove gallerie ospitanti invitano nei propri spazi – gratuitamente e senza vincoli relativi alla scelta delle opere e degli artisti – gallerie provenienti da altre città, così da creare una rete di collaborazioni in un’ottica di reciprocità e di condivisione degli spazi.
Nata da un’idea di Eva Oliveri e Giovanni Rizzuto, della RizzutoGallery di Palermo, la prima edizione di questa Fiera d’Arte nomade, condivisa, esotica, sostenibile e piccolissima – come recita il body della campagna di comunicazione – si terrà dal 24 al 26 giugno, con orario dalle 16.00 alle 22.00 (ingresso gratuito), negli spazi della galleria palermitana che, per l’occasione, ha invitato Studio la Città di Verona, GallleriaPiù di Bologna e Lunetta11 di Mombarcaro (CN).
Rizzutogallery ospita e partecipa a Hit! con 4 artisti della galleria: Daniele Franzella, Francesca Polizzi, Antonio Catelani e Mattia Barbieri. Mentre la veronese Studio la Città partecipa a questo nuovo format espositivo presentando lavori di sei artisti. Tre di loro sono considerati “i grandi classici” della galleria: Lucio Fontana, Pierpaolo Calzolari ed Enrico Castellani. Gli altri tre sono artisti che collaborano con la galleria dagli anni Novanta e che ne rappresentano l’attitudine internazionale e cosmopolita: Emil Lukas, Stuart Arends e Jacob Hashimoto.
GallleriaPiù porta a Palermo le opere di Vincenzo Simone, la cui ricerca artistica è animata da una dedizione assoluta alla pittura e dal suo linguaggio senza tempo. Il dipinto figurativo attraverso la natura morta è il principale soggetto delle tele di Vincenzo, i formati, spesso, a cartolina catturano in pochi centimetri intense atmosfere, ricche di riferimenti alla pittura dei grandi maestri che l’artista studia con dedizione costante accostati alla personale necessità di testare la validità del linguaggio pittorico.
Lunetta11, infine, partecipa a Hit! con le opere di Edoardo Manzoni, la cui ricerca si sviluppa dal contesto rurale con un interesse verso tematiche quali il naturale e l’artificiale, l’umano e l’animale. I suoi ultimi lavori si concentrano sul rapporto tra seduzione e violenza, riflettendo sull’animalità che accompagna l’umano, dai tempi profondi alla contemporaneità, e sull’idea – reversibile – di preda e predatore sulla quale si sono edificate le strutture relazionali e conoscitive e il nostro rapporto con lo spazio.
Interessante anche il programma culturale che ruota attorno alla micro-fiera palermitana, con Helga Marsala, critica d’arte e curatrice, che venerdì 24 giugno e sabato 25 giugno, alle ore 19, condurrà le visite guidate agli “stand“ di Hit! per un viaggio imperdibile attraverso gli artisti e le opere in mostra, condotto da una delle voci critiche più lucide, appassionate e autorevoli che la Città possa vantare.
Il tutto secondo un modello che richiama alla mente l’iniziativa Condo – nome che sta per ‘condominium’-, ossia il programma di “scambio” tra gallerie internazionali fondato, con gli stessi intenti di HIT!, nel 2016 da Vanessa Carlos a Londra e che nel tempo si è diffusa a New York, Mexico City, Shanghai, Atene e São Paulo. Un’idea che, all’epoca, le valse il 96° nella Power 100 di ArtReview: la classifica annuale delle personalità più influneti del mondo dell’arte contemporanea.
Finalmente anche il panorama fieristico italiano inizia a rinnovarsi e dopo la curated art fair D-A-M-A nata a Torino nel 2016, arriva da Palermo un nuovo format che sicuramente farà parlare di sé, anche perché già destinato ad un tour che prossimamente lo porterà a Bologna, Mombarcaro in provincia di Cuneo e Verona.