La terza edizione del volume “Collezionisti e valore dell’arte in Italia – 2024″, edito, per Gallerie d’Italia, da Skira, è un’opera che testimonia l’impegno costante di Intesa Sanpaolo Private Banking nel comprendere e analizzare il complesso mondo dell’arte e del collezionismo in Italia. In collaborazione con la Direzione Arte, Cultura e Beni Storici e la Direzione Studi e Ricerche, l’Istituto bancario offre, con questa pubblicazione, un quadro approfondito delle tendenze attuali nel mercato dell’arte moderna e contemporanea, fornendo un prezioso contributo alla comprensione di un settore in continua evoluzione, ancora non sufficientemente indagato e conosciuto.
Una delle caratteristiche più interessanti di questo volume è la sua capacità di fornire una visione ampia dell’evoluzione del panorama artistico italiano sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Attraverso l’analisi di dati statistici accurati e di interviste mirate, il libro traccia un profilo adeguatamente dettagliato dei collezionisti italiani, esaminando le loro motivazioni, le strategie di investimento e le ragioni delle scelte collezionistiche.
Particolarmente significativa è l’attenzione dedicata alle nuove tendenze che stanno plasmando il mercato dell’arte, come l’espansione del mercato online, l’emergere delle native digital art e l’uso della tecnologia blockchain per gli NFTs. Questi sviluppi, insieme alla crescente attenzione verso il design come bene da collezione, evidenziano un mercato dinamico che necessita di regole (anche normative a tutela della sicurezza delle transazioni) e di governo.
Il volume affronta i temi peculiari come il vincolo delle opere d’arte di interesse culturale e il collezionismo di opere di design, offrendo un’analisi approfondita dei loro impatti economici e giuridici.
I dati che supportano le argomentazioni svolte sono stati consolidati da campioni ottenuti da una survey proposta nel 2020 atta a delineare l’identikit del collezionista italiano.
La pubblicazione si conclude con uno studio sulla collezione Intesa Sanpaolo che evidenzia il ruolo centrale che la banca intende svolgere nella valorizzazione e nella cura del proprio patrimonio artistico.
Questo impegno testimonia l’importanza della cultura e dell’arte nel DNA di Intesa Sanpaolo. A tal proposito il direttore generale di Intesa Sanpaolo Private Banking, dottor Andrea Ghidoni, nell’introduzione ricorda che: “il nostro servizio di art advisory assume rilevanza crescente nell’ambito delle soluzioni di wealth management e completa l’offerta di servizi proposti dalla private banking nell’ambito della gestione complessiva del patrimonio della propria clientela. L’attività di art advisory è studiata per soddisfare le esigenze dei clienti che già possiedono un patrimonio d’arte e di quelli che hanno deciso di investire per costituirne o incrementarne uno”.
In sintesi, Collezionisti e valore dell’arte in Italia – 2024 rappresenta una risorsa preziosa per chiunque sia interessato al mondo dell’arte e del collezionismo in Italia, offrendo un’analisi approfondita e aggiornata delle tendenze e dei temi più rilevanti del settore, anche attraverso contributi diretti di collezionisti e pareri di osservatori ed esperti.