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Fotografia: Camera lancia Imaginarium, per (ri)imparare a guardare

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Ampliare lo sguardo sul mondo attraverso la fotografia. È questo l’obiettivo di Imaginarium, l’innovativo strumento digitale presentato in questi giorni da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, che dalla sua nascita nel 2015 lavora per la divulgazione della cultura dell’immagine attraverso mostre, incontri, laboratori e workshop.

Realizzato con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Imaginarium è un progetto di educazione all’immagineunico in Italia, che adotta la fotografia come strumento didattico utile all’analisi e alla conoscenza del mondo, partendo dall’assunto che apprendere il linguaggio delle immagini è oggi una competenza fondamentale per capire e interpretare la contemporaneità.

“Gli obiettivi che ci siamo posti con questo progetto sono ambiziosi – spiega Walter Guadagnini, direttore del Centro torinese – Vogliamo condividere contenuti di approfondimento sulla fotografia e sulla sua storia, favorire esperienze digitali immersive relative alle mostre di CAMERA, proporre percorsi interattivi di formazione con gamification. Ma anche provare a immaginare l’educazione di domani attraverso la ricerca e la sperimentazione, creare una comunità composta da insegnanti, studenti, artisti e appassionati, per rendere la conoscenza della fotografia accessibile a tutti”.

Una vista della Homepage di Imaginarium

Primo pubblico di riferimento: le scuole, a cui è dedicata la sezione della piattaforma attualmente attiva sul sito del Centro, ma alla quale, già nei primi mesi del 2023, se ne aggiungeranno altre dedicate tanto ad appassionati di fotografia che agli studiosi e agli artisti.

Rivolta, al momento, agli studenti dai 6 ai 18 anni, ai docenti delle scuole primarie e secondarie, oltre che ai professionisti che lavorano con i giovani in ambito educativo e culturale – ma già dai primi mesi del 2023 la platea sarà ampliata – Imaginarium permette di strutturare percorsi tematici associati alla fotografia per favorire la memorizzazione dei concetti; di creare collegamenti con le materie scolastiche per innalzare il livello dello standard d’istruzione e stimolare lo sviluppo di nuovi interessi, partendo dalle connessioni che possono crearsi “frequentando” gesti creativi e rappresentazioni.

Imaginarium per le scuole – spiega Cristina Araimo, la responsabile delle attività educative di CAMERA – è stato progettato con l’intento di dotare i docenti di uno strumento pratico che consenta loro di condurre in classe, in totale autonomia, lezioni di educazione all’immagine, affrontando temi trasversali ad altre discipline o strettamente correlati all’attualità”.

“Le attività – prosegue Araimo – sono indirizzate a scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e propongono percorsi tematici integrati da video, podcast e soprattutto giochi interattivi, capaci di coinvolgere in modo divertente gli studenti e utili ai docenti per verificare le competenze acquisite”.

Le quattro sezioni in cui si articola Imaginarium, l’innovativa piattaforma di educazione all’immagine lanciata da CAMERA

La piattaforma per le scuole – conclude – è solo la prima parte di un progetto di didattica digitale più articolato che, nel prossimo futuro, si arricchirà di nuove sezioni rivolte a un pubblico più ampio e che prevede un magazine con contenuti digitali di approfondimento sulla fotografia, una timeline interattiva sulla Storia della fotografia e un progetto di coinvolgimento del pubblico per la co-creazione di nuovi contenuti culturali legati al linguaggio fotografico.”

Tutte le attività proposte sulla piattaforma prendono in esame fotografie di autori contemporanei italiani e internazionali, le fotografie tratte dagli Archivi fotografici dei partner di CAMERA (Archivio Storico Eni e Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo), le foto dell’Archivio Storico della Città di Torino, le immagini tratte dargli archivi presenti nel Censimento delle raccolte e degli archivi fotografici in Italia, oltre ai materiali relativi alle mostre organizzate da CAMERA.

Ad oggi sono disponibili tre percorsi per le scuole primarie e tre per le secondarie con l’obiettivo di potenziare nel tempo l’offerta, il numero e i temi dei percorsi disponibili. Iscriversi a IMAGINARIUM è molto semplice: è sufficiente accedere al sito di CAMERA (www.camera.to), cliccare sul logo di IMAGINARIUM e procedere con la registrazione gratuita.

Una particolare attenzione è rivolta al tema dell’accessibilità. La piattaforma sarà dotata del software AccessiWay che, grazie all’IA (intelligenza artificiale) elimina le barriere comunicative agevolando la fruizione dei contenuti a persone con differenti disabilità. Per accompagnare l’inizio dell’utilizzo della piattaforma, nel primo periodo lo staff di CAMERA sarà disponibile per tutoraggio online gratuito prenotabile direttamente sulla piattaforma. Non resta che provare.

Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.

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