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Londra: è Alex Katz la star di Phillips

del

Un totale, 25.831.250 di sterline (buyer’s premium incluso), che centra a pieno le aspettative superando del 28% quello dello scorso anno e percentuali di vendita decisamente buone: 95% in lotti e 98% in valore. Da Phillips la prima evening sale della Frieze Week di Londra si chiude bene, lanciando un timido segnale positivo per il mercato dell’arte post-war e contemporanea, nei cui confronti – stando all’ultimo report di ArtTactic (settembre 2019) – la fiducia degli operatori e dei collezionisti è calata del -29% rispetto al maggio di quest’anno a causa delle crescenti incertezze economiche e politiche che stanno affrontando USA, UK e Cina, ossia i tre mercati dell’arte più importanti.

Star della serata al n.30 di Berkeleu Square: Alex Katz con il bellissimo Blue Umbrella I del 1972 che, presentato in asta con un stima di 800-1.200.000 £ è stato battuto a 2.800.000 £, stabilendo il nuovo primato dell’artista. Il secondo nell’arco di pochi mesi: il precedente era stato sabilito il 17 maggio scorso da Sotheby’s a New York con l’opera Dark Glasses (1989) venduta a 785.380 £.

Ma quello di Katz è solo uno dei primati realizzati durante l’asta di Phillips che ne ha totalizzati ben 7. Oltre all’artista americato, infatti, hanno ritoccato il loro record anche 6 artisti rappresentativi della nuova generazione che si sta affacciando sul mercato globale dell’arte: Simone Leight, la cui scultura Shower Cap (2013) è stata battuta a 140.000 £; Derek Fordjour, che ha raggiunto i 110.000 £ con Green Horn del 2017; Sanya Kantarovsky che sale a 120.000 £ con la tela Lavender Arrest (2015) e Raoul de Keyser che con Kabinet (1989-1990) vede il suo record salire a 162.000 £. Da segnalare anche l’ottimo debutto in asta di Nathaniel Mary Quinn che marca un prezzo importante con Over Yonder: 140.000 £. Un altro suo lavoro sarà in asta di Christie’s il 4 ottobre e sarà interessante vedere cosa succederà.

Molto bene anche Tschabalala Self con il suo Florida che è stato battuto a 220.000 $ contro una stima in catalogo di 40-60.000 sterline. E tra le performance migliori dell’asta si segnala anche quella di Cory Arcangel che ha visto aggiudicare il suo Photoshop CS: 110 by 72 inches, 300 DPI, RGB, square pixels, default gradient “Spectrum,” mousedown y=31100 x=1500, mouse up y=32850 x=800 per 260.000 £. Bene i big: da Keith Haring a KAWS. Mentre per l’arte italiana si segnala il buon prezzo strappato da un Untitled di Jannis Kounellis – venduto a 220.000 £ – e se la cava anche Alighiero Boetti con Ogni lettera un suono, battuto a 360.000 £ in linea con le aspettative.

NOTA PER IL LETTORE: salvo dove indicato diversamente, i prezzi riportati nell’articolo non includono i diritti d’asta

Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.

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