Manca ormai una settimana all’edizione 2019 di Miart la fiera d’arte moderna e contemporanea che, dal 5 al 7 aprile, torna a fieramilanocity diventando, come ogni anno, l’epicentro della Milano Art Week.
Uno sguardo a Miart 2019
Diretta da Alessandro Rabottini, Miart 2019 ospiterà, all’interno del padiglione 3, 186 gallerie provenienti da 19 paesi. Di queste, 45 sono alla loro prima partecipazione, contribuendo all’ampio ventaglio qualitativo dell’offerta di arte moderna e contemporanea e del design in edizione limitata. 72 quelle estere, che confermano la vocazione internazionale di Miart.
Sei le sezioni in cui le gallerie esporranno opere di maestri moderni, artisti contemporanei affermati ed emergenti e designer storicizzati e sperimentali:
- Established, con 129 gallerie di arte moderna e contemporanea, suddivise in Contemporary e Masters;
- Generations, che presenterà 8 dialoghi tra artisti di generazioni diverse;
- Decades con 9 gallerie che daranno vita a un percorso che attraversa il Ventesimo secolo in una scansione per decenni;
- Emergent, dove troveranno spazio 21 gallerie emergenti impegnate nella promozione delle generazioni più recenti di artisti;
- On Demand, sezione trasversale dedicata a opere che vivono della relazione con il contesto, con il pubblico e con l’acquirente;
- Object con 12 gallerie attive nel campo del design da collezione e in edizione limitata.
Da non trascurare, oltre alla parte espositiva, anche il palinsesto di miartalks, all’interno del quale ci piace segnalare l’appuntamento di sabato 6 aprile: La storia recente dell’arte italiana come patrimonio collettivo e la sua diffusione a livello internazionale. Talk a cura di Alberto Salvadori, Direttore, OAC Fondazione CR di Firenze e Curatore delle sezioni Established Masters e Decades.
Milano Art Week 2019: gli eventi in città
Come da tradizione miart è il cuore della Milano Art Week, un ricco calendario di opening, eventi e aperture speciali di mostre e progetti organizzati dalle maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private di Milano, che quest’anno include, tra gli altri, Sheela Gowda e Giorgio Andreotta Calò da Pirelli HangarBicocca, Lizzie Fitch / Ryan Trecartin alla Fondazione Prada Milano, Anna Maria Maiolino al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Broken Nature. Design Takes on Human Survival + Design Museum alla Triennale, Lygia Pape alla Fondazione Carriero, Renata Boero e Marinella Pirelli al Museo del Novecento, The Unexpected Subject: 1978 Art and Feminism in Italy da FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Sophia Al Maria alla Fondazione Pomodoro, Hans Josephsohn presso ICA Milano, Carlos Amorales alla Fondazione Pini, Anj Smith al Museo Poldi Pezzoli e un nuovo progetto speciale commissionato dalla Fondazione Nicola Trussardi, Ibrahim Mahama. A Friend.
Ma da lunedì saranno tantissime anche le mostre nelle gallerie d’arte della città che animeranno la Milano Art Week 2019. Impossibile, ovviamente vedere tutto, ma proviamo almeno a visitarne una al giorno. Ecco allora che abbiamo provato a buttar giù per voi un’agenda “minima”.
LUNEDÌ 1 APRILE
Loose Ends. Vlatka Horvat, Sophie Ko, Ištvan Išt Huzjan, Dino Zrnec
Renata Fabbri
via Antonio Stoppani, 15/c
Curatrice: Branka Bencic
MARTEDÌ 2 APRILE
Gianni Moretti | Anna. Studio per un monumento
Hernan Pitto Bellocchio | Accumulation of tension
Montrasio Arte
via di Porta Tenaglia, 1
MERCOLEDÌ 3 APRILE
Pittura Italiana | Dall’Informale alla Pittura Analitica
Four Partners Advisory
Via Senato 12
Curatore: Valmore studio d’arte
GIOVEDÌ 3 APRILE
Helmut Newton & Man Ray | A Feast for Friends
Loom Gallery
Via Marsala 7
VENERDÌ 5 APRILE
StenLex | Confini. Ritagli su carta
Wunderkammern
Via Ausonio 1A
Curatore: Giuseppe Pizzuto
SABATO 6 APRILE
Carlo Battaglia | Orizzontale e Orizzontale. Opere 1968 – 1980
Menhir Arte Contemporanea
Via Giuriati 9
Curatore: Marco Meneguzzo