Quando parliamo di aste abbiamo un po’ tutti la tendenza a concentrarci solo sui grandi nomi del mercato e questo può indurci nel sottovalutare la proposta di piccole realtà che non di rado, lavorando con serietà, riescono a mettere in catalogo opere di un certo pregio. È il caso di due aste che andranno in scena proprio questa settimana e a cui è dedicata la “lettura catalogo” di oggi: Art-Rite (26/05) e Bozner Kunstauktionen (27/05).
Un “affresco” del Novecento in asta da Art-Rite
Iniziamo con Art-Rite che batterà la sua asta di arte moderna e contemporanea mercoledì 26 maggio. 74 i lotti selezionati e suddivisi tra la Day Sale delle 17.30 e l’Evening Sale delle 19.00.
Tra i primi lotti che attirano la nostra attenzione, un delizioso Elefantino di Giorgio De Chirico realizzato alla fine degli anni Cinquanta a matita su carta (lotto 11, stima: 2-4.000 euro) proposto dell’asta del pomeriggio. Come di un certo interesse sono i vari lavori di Gianni Dova inseriti in catalogo, tra i quali una Composizione astratto-geometrica del 1950 (lotto 31, stima: 2-4.000 euro) che ci porta agli anni della sua militanza nel MAC Movimento Arte Concreta che risale più o meno al 1948, anno in cui si avvicina anche al Movimento Spaziale di Lucio Fontana e tiene la sua prima personale alla Galleria del Naviglio di Milano.
È nell’appuntamento serale però che la selezione di Art-Rite ci riserva le sorprese migliori. A partire dalla Composizione ovale di Giuseppe Capogrossi al lotto 57 (stima: 20-30.000 euro), seguita due gioielli futuristi: la matita Danseuse (Danzatrice su motivo futurista) de 1929 di Gino Severini (lotto 61, stima: 8-12.000 euro) e Dinamismo-Lettura (1916), di Roberto Marcello Iras Baldessari (lotto 62, stima: 30-60.000 euro).
Tutta la preziosità della carta in asta da Bozner
Questo venerdì, 27 maggio, sarà la volta, invece, dall’asta di Bozner Kunstauktionen, prima casa d’aste sudtirolese che per il suo appuntamento ha messo insieme ben 672 lotti, tra opere di arte moderna italiana ed internazionale; arte di soggetto trentino-tirolese & varia; maestri antichi e stampe antiche.
Come potete immaginare, la parte che ci interessa è la prima, ossia i 250 lotti di arte moderna, tra i quali spicca subito il Senza titolo del 1913 al lotto 3: un pastello su carta di Nathalia Goncharova proposto con una stima di 8000 euro. Pochi lotti dopo, al n. 10, abbiamo invece il notevole Nitrito in velocità (1930-31), tempera su carta a mano di Fortunato Depero, valutata 12.000 euro.
Interessanti anche i lotti 15 e 16, dove troviamo due Senza titolo a firma degli “astrattisti comaschi” Mario Radice e Manlio Rho. Tra le carte – tante quelle presenti anche in questo catalogo -, molto belle sono quelle di Antonio Sanfilippo (lotto 26, valutazione: 5000 euro) e Afro Basaldella (lotto 27, valutazione: 18000 euro).
Notevole è la tempera su carta uso mano di Mark Tobey al lotto 43 (valutazione: 15.000 euro). Meritano poi di una segnalazione, infine, il Senza titolo (1967) su carta di Carol Rama al lotto 49, valutato 7000 euro, e Miro überzeichnet, tecnica mista su carta del 1964 di Arnulf Rainer.