Arte Digitale (Video/Generative/Foto), Arte Immersiva, Moda e Design Digitali, Sound Art Digitale. Sono queste le quattro tipologie di opere NFT che i visitatori troveranno alla Unvirtual Nft Meta Artfair la prima fiera dedicata ai non fungible token che si terrà a Parigi dal 5 all’8 febbraio 2022.
«La fiera Unvirtual – scrivono gli organizzatori nella loro presentazione delle evento – è stata ispirata da un gruppo di persone appassionate di questo “movimento” e che condividono l’obiettivo di scoprire e sostenere la creazione contemporanea in tutte le sue dimensioni, unendo due mondi creativi, uno virtuale e uno fisico, per dare origine ad opere di una ricchezza sensitiva e semiotica del tutto nuova».
«Per gli amanti dell’arte classica contemporanea – proseguono – questa fiera sarà anche un modo divertente e facile per avvicinarsi al mercato e al collezioismo di NFT. Saranno guidati nell’apertura di un portafoglio, nell’acquisto delle opere e nella costituzione di una collezione. Tutti aspetti che potrebbero scoraggiare i “non iniziati”».
E proprio per attirare a sé anche i collezionisti tradizionali, incuriositi ma anche un po’ intimoriti da quello che è, a tutti gli effetti, uno dei trend più importanti del 2021, tanto da essere stato inserito ai vertici della classifica Power100 della britannica ArtReview, la fiera Unvirtual sarà al stesso tempo un evento “fisico” e “virtuale”.
Fisico negli oltre 1000mq del loft nell’antico Cours Florent sull’Ile Saint Louis nella capitale francese. Virtuale nella piattaforma Spatial.io, che consentirà agli e-visitatori di scoprire le opere di NFT attraverso lo spazio Metaverse, che ricostruisce virtualmente la fiera.
Qui, collezionisti e appassionati, avranno la possibilità, con i loro avatar, di scoprire, acquistare e partecipare a vari eventi come Talks o Performance e di interagire con altri e-visitors, curatori, mediatori e relatori, nonché con gli stessi artisti.
Partner di questo pionieristico evento: la galleria Artatak – specializzata in opere NFT – e la parigina Galerie Charlot; mentre sul fronte tecnologico troviamo Samsung e Signet International Group.
La curatela dell’evento è invece affidata ad un team di professionisti che, ognuno nel proprio campo artistico, ha maturato una solida esperienza: Valérie Hasson-Benillouche, pioniera nel mondo digitale e un’appassionata sostenitrice della sua espansione; Montserrat Franco, con un passato nel mondo della finanza e oggi attenta osservatrice del mondo dell’arte NFT; Anton Toledano – co-fondatore di ArtAtak – e Daria Karulina appassionata di moda, fashionista, influencer digitale e nomade.