L’estate sta entrando nel vivo e come sempre Pietrasanta si accende d’arte con rassegne e appuntamenti imperdibili. Tra quelli che quest’anno animeranno la piccola Atene della Versilia, così definita per la concentrazione di artisti che hanno scelto questa località costiera della Toscana come propria dimora, la Collector’s night: un evento senza precedenti che vede, per la prima volta, le 8 gallerie d’arte appartenenti alla Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea unire le forze e inaugurare le proprie mostre contemporaneamente, in un evento sinergico che sabato 9 luglio, dalle 19.00 alle 24.00, coinvolgerà tutto il centro storico. I collezionisti, muniti di una mappa creata per l’occasione, potranno orientarsi per le vie del centro storico di Pietrasanta per un vero e proprio viaggio tra fotografia, pittura, scultura. Un percorso curioso che spazierà dalla Sicilia alla Via Emilia, dal minimalismo americano all’arte italiana degli anni settanta, dalla figurazione all’astrazione, fino ad arrivare all’arte applicata. Il tutto per una passeggiata tra generazioni e stili artistici diversi.
La galleria Armanda Gori Arte di Via Barsanti 7 presenta una rassega, a cura di Leonardo Marchi, dedicata alla Pittura Analitica che cerca di analizzare lo sviluppo che questa corrente h avuto col passare dei decenni, ripercorrendo la storia della Pittura Analitica nei vari anni e portando all’attenzione dello spettatore le differenti espressioni del medesimo concetto di “fare arte”, presentando una vasta scelta di opere degli artisti più significativi, in un’ampia antologica dagli anni 1970 fino ai giorni nostri.
Il fotografo friulano Roberto Kusterle, invece, sarà protagonista alla Barbara Paci Art Gallery di Via Garibaldi 45 con la personale Morus Nigra, dedicata al ciclo sul Gelso realizzato dall’artista goriziano nel 2015. La Bonelli Arte Contemporanea presenta, invece, la rassegna Fulvio di Piazza e la scuola di Palermo, con opere di Alessandro Bazan, a cura di Andrea Di Marco. Bazan, assieme allo stesso Di Marco, Fulcvio di Piazza e Francesco De Grandi, è stato tra i primi pittori siciliani a riscoprire la pittura di Guttuso, reinterpretandola e mescolandola con riferimenti alla cultura pop e cinematografica.
Per la sua estate a Pietrasanta, la Eudardo Secci Contemporary inaugura durante la Collector’s Night la mostra del minimalista americano Landon Metz, realizzata in collaborazione con la Galleria Massimo Minini che lo ha portato in Italia per la prima volta a gennaio di quest’anno. Giovane artista di fama internazionale nato nel 1985 in Arizona, Metz ha già esposto in tutto il mondo: dalla Danimarca a New York, da Chicago a Los Angeles. Il suo mezzo espressivo è la pittura, il suo obiettivo è fare pittura sulla pittura, una pittura inclusiva, capace attraverso un estremo rigore procedurale di contenere in se stessa le opportunità del caso. Un approccio concettuale, per un risultato lirico e sensuale.
La via Emilia + 1 è, invece, il titolo della personale che la galleria Marco Rossi Arte Contemporanea dedica al fotografo Paolo Ventura. In mostra undici grandi opere uniche, composte da un mosaico fotografico, con interventi pittorici e collage, che l’artista ha realizzato per la rassegna Fotografia Europea 2016 di Reggio Emilia, che si concluderà il 10 luglio, più un’installazione. Mentre la Paola Raffo Arte Contemporanea punta sulla collettiva Per arte e per diletto con opere e oggetti d’artista.
Poggiali e Forconi dedicano la loro mostra all’opera dell’artista palermitano Manfredi Beninati con la personale Untitled. Beninati, dal 2002, si dedica alla scultura e a una pittura figurativa che attinge direttamente ai ricordi d’infanzia, reali o spesso immaginari. Grazie alla pennellata fluida, gioca con sfumature e velature di colore per ricreare un’atmosfera rarefatta, alle volte irreale, descrivendo figure che sembrano emergere lentamente da uno sfondo spesso onirico senza un ordine apparente.
Infine, la Galleria Susanna Orlando festeggia i suoi 40 anni di attività con la rassegna Quarantanniealtro a cura di Lorenzo Bruni: mostra collettiva di artisti che hanno accompagnato Susanna in questo primo percorso di ricerca e di arricchimento durato 40 anni, un tributo al passato ma anche una finestra sul futuro, un augurio di proseguire ancora insieme verso nuove avventure.