Un libro può rivelarsi ben più prezioso del suo prezzo di copertina. Non per merito del testo ma per la dedica che, se accompagnata da un disegno originale dell’autore, può accrescerne il valore persino di migliaia di euro trasformandola in pratica una piccola opera d’arte.
Schizzi, segni, che possono spingere ad appassionarsi a quest’affascinante ricerca di pagine “preziose”, com’è accaduto ad Andrea Pellicani e Mauro Carrera, autori dell’interessante volume, edito nel 2021 da Punto & Virgola Edizioni, “Collezionare edizioni con interventi d’artista”.
Un libro che non è solo un diario d’autore, ma anche un manuale antifrodi per chi volesse avventurarsi alla ricerca di pagine autografate e decorate. Oggetti del desiderio che possono valere dai 50 ai 10 mila euro, a seconda dell’importanza dell’artista, del libro su cui ha scritto e disegnato, della data e della complessità dell’intervento.
Ma come tutte le passioni, mettono in guardia i due autori, anche questa può nascondere dei pericoli. Perché non è facile addentrarsi in questo viaggio, seppure affascinante, ed evitare copie “taroccate”. Molto spesso una dedica autentica viene manomessa con l’aggiunta di un disegno da falsari più o meno abili. Fenomeno in crescita, sintomo di un sempre crescente interesse verso questo collezionismo di nicchia.
Ecco allora che il libro, presentato giovedì scorso nella storica Libreria Bocca di Milano e scritto a quattro mani da Andrea Pellicani – architetto d’interni, artista e designer – e Mauro Carrera, scrittore, critico d’arte, collezionista, si configura, come una Guida per librai, bibliotecari, bibliofili amanti dell’arte e artisti amanti dei libri.
“All’inizio di quest’avventura – racconta Andrea Pellicani – che iniziò con una tripletta folgorante, l’acquisizione quasi contemporanea di tre pezzi di eccezionale valore, un Dalì, un Mathieu e un Arman, da buon neofita, ho fatto tanti e ripetuti errori spendendo il triplo o più del dovuto per opere dubbie o mediocri, rimanendo sovente senza fondi proprio quando mi sarebbero serviti per raggiungere un vero capolavoro”.
“Poi nella mia carriera di collezionista l’incontro fortunato con Mauro Carrera – prosegue Pellicani – che mi aiutò a comprendere errori e mancanze. Con la sua cultura mi diede fiducia a proseguire e mi “adottò” per essere l’ideale prosecutore della sua esperienza. Grazie al suo prezioso lavoro sono potuto giungere fino a qui, a raccontare tutto ciò e a prendere spunto dalla mia collezione per scrivere questo libro dedicato alle edizioni con interventi originali degli artisti”.
Un progetto editoriale, spiega l’autore, destinato a svilupparsi in una vera e propria collana che, partendo dall’esperienza della Collezione Pellicani, si propone come un vero e proprio prontuario in grado di fornire ad amatori, neofiti e professionisti uno strumento utile per avvicinare, approfondire e chiarire molti degli aspetti che compongono l’universo dei volumi con dediche e disegni originali.
In questo primo volume, ad esempio, viene affrontata la sezione “pittori e scultori” ed è impreziosita da un testo di Ugo La Pietra che ha anche fornito i disegni originali e le grafiche che accompagneranno la tiratura di testa.
“Vista la pericolosità di questa bibliomania e i prezzi che alcuni esemplari hanno ormai raggiunto – commenta Mauro Carrera – possiamo preconizzare con ragionevole grado di sicurezza, tra gli artisti oggetto di questa singolare forma di collezionismo, più di qualche folgorante ascesa o repentina caduta in disgrazia. L’esplosione di questa bomba collezionistica è quello che temiamo, ma sotto sotto quello che speriamo”.
“Il collezionismo – conclude Carrera – oltre a fornire una serie di indubbi piaceri privati, gode enormemente del proselitismo. L’iniziato si sente tale solo quando a sua volta inizia qualcun altro all’occulta pratica. Con il passare degli anni ho verificato la progressiva difficoltà nel trovare pezzi importanti a prezzi accessibili, ma nonostante questo, l’eventualità di un’insperata trouvaille spinge ancora i bibliofili ad estenuanti ricerche reali e virtuali”.