Dopo Christie’s e Sotheby’s anche Phillips porta a casa un buon risultato con la sua 20th Century & Contemporary Art Evening Sale di ieri sera (14 ottobre) – in contemporanea con l’asta serale di New Bond Street – che si è chiusa con un totale di 21.531.917 £ e tassi di venduto del 94% in lotti e dell’89% in valore. Una percentuale, quest’ultima, che mette in evidenza, al di là del totale, delle performance non eccezionali per i lotti più importanti.
Basta, d’altronde, dare uno sguardo alla Top 10 delle aggiudicazioni di ieri sera per rendersene conto. Sacco e Rosso (1956) di Alberto Burri, che guidava la serata, è stato venduto per appena 3.047.500 £ contro una stima di 3-4 milioni. Melgio Banksy con Sorry The Lifestyle You Ordered Is Currently Out Of Stock (2012) che, con il buyer’s premium, supera la stima massima di 1.8 milioni di sterline per essere venduto a 1.837.000 £.
Stesso discorso per Yayoi Kusama con Pumpkin (1989) venduto a 1.135.700 £, di poco sopra la stima massima che, lo ricordiamo, non include il buyer’s premium. Red Freight (1961) di Salvatore Scarpitta, invece, passa di mano per 1.111.500 £ contro una stima massima di 1.200.000 £.
Nella Top 10 a brillare è, di fatto, solo Robert Nava che vede il suo Before Minotaur (2019) cambiare proprietà per 639.600 £, cifra che ne stabilisce il nuovo record d’asta e surclassa la stima massima di 250.000 £.
Quello di Nava è solo il primo dei 4 record stabiliti durante la serata. Tra questi quello di Caroline Walker che ha visto il suo Night Scene 2017 venduto per 516.600 £. Peraltro, è la terza volta che la Walker, durante la Frieze Week, ritocca il suo primato d’asta.
Assieme a lei, hanno stabilito i loro nuovi record: Michaela Yearwood-Dan con Coping Mechanisms (2021), venduto a 239.400 £; e Doron Langberg con Nir and Zach (2018), aggiudicato a 378.000 £.