L’ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro

Descrizione

L’ingresso nel Labirinto racconta da diversi punti di vista la visionaria ed enigmatica installazione ambientale di Arnaldo Pomodoro realizzata, nell’arco di sedici anni (dal 1995 al 2011), e conservata negli spazi ipogei dell’ex Riva-Calzoni a Milano, il capannone industriale che Pomodoro scopre semi-abbandonato alla fine degli anni Novanta, utilizzato prima come studio temporaneo per la realizzazione della grandiosa spirale Novecento destinata all’EUR di Roma, e poi dal 2005 al 2011 come sede espositiva della Fondazione (oggi showroom Fendi).

E’ un libro che va alla scoperta di un luogo che evoca tempi lontani, l’opera di una vita, un ambiente magico e suggestivo ispirato all’Epopea di Gilgamesh. Pagina dopo pagina ci immergeremo in un’opera senza tempo che evoca mondi passati e civiltà scomparse e dove riemergono le tappe biografiche e artistiche dello scultore attraverso un’esperienza in cui introspezione e arte vanno di pari passo.

Un viaggio nell’immaginario dell’artista, tra rielaborazioni di sculture già note e forme ancora in divenire.

Il mio Ingresso nel labirinto è un invito nei meandri di un percorso, dove il tempo è trasformato in spazio e lo spazio a sua volta diventa tempo. Una riflessione su tutto il mio lavoro: il gesto di riappropriazione e di recupero di un’attività artistica che ha attraversato i decenni della mia vita e ne costituisce una sorta di sintesi.
Perché il labirinto non può che essere percorso, nel suo stesso svelarsi motore oscuro di ogni esperienza umana che sempre si compie tra slanci e impasse, arresti e riprese: nel suo progredire verso una maturità che è ritorno all’origine e alla sua incertezza. Perché ritengo, come ha scritto Bruno Shulz che «maturare verso l’infanzia sarebbe l’autentica maturità.

Arnaldo Pomodoro

Contenuto del Volume

• Prefazione. Storia e simbologia dei labirinti di Aurora Donzelli
• Viaggio verso la montagna dei Cedri. Cronaca fantastica di una notte all’interno dell’opera di Gino Fienga
• O labirinto. Video performance di Federica Fracassi su versi di Aldo Nove
• I tempi del Labirinto. La nascita e l’evoluzione dell’opera di Federico Giani

Gli autori

Aurora Donzelli (1974) ha conseguito il dottorato di ricerca in antropologia della contemporaneità presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca. Prima di diventare Professore Associato di antropologia linguistica al Sarah Lawrence College di New York, ha insegnato a Milano (Bicocca) e Londra (SOAS). Dal 2005 al 2009 è stata ricercatrice a Lisbona (ICS e ILTEC). Dal 1997 conduce ricerche etnografiche negli altipiani di Sulawesi, in Indonesia. Sta lavorando a una monografia intitolata Metodi del Desiderio, nella quale, a partire dallo studio del linguaggio parlato, analizza come la diffusione delle strutture ideologiche e produttive del tardo capitalismo stiano trasformando i modi di esprimere desideri e intenzioni presso gli abitanti di una zona periferica dell’Arcipelago Indonesiano.

Federico Giani (1987) è curatore della Fondazione Arnaldo Pomodoro.
Fra le attività svolte per la Fondazione: dal 2013 conduce le visite guidate a Ingresso nel labirinto; nel 2015 cura con Flaminio Gualdoni il catalogo della mostra 1961. Tempo di Continuità; nel 2016 rilancia le “Project Room”, iniziativa dedicata agli artisti Under 30; nel 2018 avvia un progetto mirato alla conservazione e alla valorizzazione dell’Archivio di Arnaldo Pomodoro. Il suo impegno con l’arte non è limitato al contemporaneo, ma si estende anche al Rinascimento e al Manierismo, temi dei quali si è occupato nel dottorato di ricerca conseguito presso l’Università degli Studi di Milano (2017), in articoli pubblicati su riviste scientifiche e in occasione di collaborazioni per mostre temporanee.

Gino Fienga (1974) editore e curatore di progetti artistico-culturali, segue da anni il lavoro di Arnaldo Pomodoro con il quale ha realizzato la mostra Rive dei mari (Sorrento, 2015) curando la pubblicazione dell’omonimo catalogo e, nel 2012, quella del volume Vicolo dei Lavandai. Dialogo con Arnaldo Pomodoro di Flaminio Gualdoni, per con-fine edizioni.
Per l’opera Ingresso nel labirinto ha immaginato un percorso visionario che cerca di far comprendere al ‘viaggiatore’ gli ambienti che incontra in una notte piena di arcane atmosfere e magiche alchimie, condensate in un suggestivo racconto pubblicato in questo volume.