Una breve sintesi
Lucio Fontana continua a rappresentare una figura centrale nel mercato dell’arte contemporanea, con un interesse costante per le sue opere.
Dalla fine del XX secolo ad oggi, le quotazioni di Fontana hanno visto una crescita impressionante, trasformando un artista inizialmente confinato in un ambito nazionale in una figura di rilievo internazionale.
Possiamo osservare come le opere di Fontana, dalla fine degli anni Ottanta ad oggi, hanno visto un incremento vertiginoso dei loro valori.
Se alla fine degli anni Ottanta un Concetto Spaziale poteva essere acquistato per poco più di 100 mila euro, dalla fine degli anni Novanta si è assistito a una crescita significativa del valore economico delle sue opere.
Questo fenomeno ha coinciso con un ampliamento dei confini geografici del suo mercato, che ha iniziato ad espandersi oltre i limiti nazionali italiani.
Il successo di Fontana è stato sostenuto anche da un rinnovato interesse della stampa di settore. Nel 2008, Fontana si è posizionato al nono posto nella classifica mondiale degli artisti più venduti, l’unico italiano tra i Top 10 artisti sul mercato.
L’anno con il miglior fatturato è stato il 2015, quando il suo “Concetto spaziale. La fine di Dio” (1964) è stato battuto per oltre 24 milioni di euro da Christie’s New York, stabilendo il record d’asta per l’artista.
Dal 2016, dopo che la maggior parte dei capolavori in mani private sono passati sul mercato, si è osservata una stabilizzazione.
Tuttavia, Fontana si è mantenuto costantemente tra i primi 30 artisti internazionali, raggiungendo nel 2023 il 21° posto con un fatturato di poco superiore ai 67 milioni di dollari.
I giorni d’oggi
Questo segna una nuova fase di crescita iniziata nel 2020, con un indice dei prezzi dell’artista che è passato dal 26.6% nel 2022 al 45.9% nel 2023.
Nel primo semestre del 2024, il fatturato si attesta già a oltre 31 milioni di euro, confermando l’interesse per le opere di Fontana soprattutto in Inghilterra, Stati Uniti e Italia, che rimangono le aree geografiche principali dove le sue opere vengono maggiormente acquistate.
Il risultato dell’asta dello scorso maggio, quando Sotheby’s ha venduto “La fine di Dio” della collezione Cindy e Howard Rachofsky per 23 milioni di dollari, sebbene impressionante, ha mostrato una leggera diminuzione rispetto al record stabilito nel 2015.
Questo suggerisce una certa stabilizzazione dei prezzi per le opere più importanti di Fontana, che tuttavia continuano a mantenere valori elevati sul mercato internazionale.
Le prossime aste di Lucio Fontana
In questo contesto, nelle prossime settimane verranno messe all’asta sei opere dell’artista, tra cui spicca “La Mujer Herida” del 1944, con una base d’asta di 425.000 franchi.
Questa scultura in gesso, patinato e firmata sulla base da Fontana, sarà offerta dalla casa d’aste Kornfeld in Svizzera il prossimo 13 settembre. L’opera rappresenta un’importante fase di transizione verso lo spazialismo, movimento di cui l’artista sarà uno dei principali esponenti negli anni successivi.
“La Mujer Herida” incarna una delle prime rappresentazioni radicali della sofferenza e della vulnerabilità, temi che Fontana esplora con un’intensità che richiama la scultura barocca, vista dall’artista come una liberazione delle forme e un’estensione dell’ideale classico.
L’opera ha ottenuto un ampio riconoscimento sin dalla sua creazione, vincendo il primo premio al “XXXIV Salón de Bellas Artes” di Buenos Aires nel 1944.
Questo raro pezzo, ancora in mani private, rappresenta una straordinaria opportunità per i collezionisti di acquisire un’opera di tale valore storico e artistico.