Nell’aprile del 1958, negli spazi della galleria Iris Clert di Parigi, si tenne quella che è probabilmente la più celebre e affermata mostra di Yves Klein: Epoca Pneumatica, la sensibilità pittorica immateriale allo stato materia prima, meglio conosciuta come Le Vide (Il Vuoto).
Klein prese in prestito un’intera galleria d’arte e in qualche giorno la dipinse semplicemente di bianco. Ogni oggetto fu rimosso, e al posto della galleria che esisteva precedentemente ora si trovava semplicemente un bianco eterno e impalpabile. Come ha spiegato lo stesso artista, lungi dall’essere vuota, la galleria era, al contrario, satura di “sensibilità pittorica allo stato puro”.
Pochi mesi dopo, la finalizzazione degli incassi e il rito che accompagnava il “trasferimento” hanno permesso di inscrivere per sempre questa “sensibilità” nel campo delle arti visive e ad ogni collezionista di diventare il proprietario definitivo di una “zona di sensibilità pittorica immateriale”.

300,000 – 500,000 €
Nello specifico, essendo immateriale, l’acquisto dell’opera ha comportato la vendita di documenti di proprietà di uno spazio vuoto (Zona Immateriale), sotto forma di ricevuta, in cambio di oro; se l’acquirente lo desiderava, il pezzo poteva essere completato con un elaborato rituale in cui l’acquirente bruciava lo scontrino e Klein gettava metà dell’oro nella Senna. Il rito sarebbe stato eseguito alla presenza di un critico d’arte, di un distinto mercante, di un direttore di museo d’arte e almeno due testimoni.
Tra la creazione del pezzo nel 1958 e la morte dell’artista, avvenuta il 6 giugno 1962, furono vendute ben otto Zone , di cui almeno tre prevedevano l’elaborato rituale, tutte e tre ben documentate. Delle altre 5 ricevute, una è forse la più famosa: quella rilasciata al famoso antiquario Jacques Kugel il 7 dicembre 1959, regolarmente esposta e riprodotto negli ultimi decenni.
Di proprietà dell’art advisor e curatore Loïc Malle, che l’ha acquistata 35 anni fa, questo pezzo rarissimo torna sul mercato e tra 12 giorni, il 6 aprile prossimo per la precisione, sarà messo in asta a Parigi da Sotheby’s come lotto n.17 delladell’asta Collection Loïc Malle: Only Time Will Tell, all’incredibile stima di 300-500.000 €. E voi, ammesso che possiate permettervelo, paghereste mezzo milione di dollari per il certificato di vendita di un’opera invisibile seppur di un artista del livello di Yves Klein?