Intuizione e fiuto sono alla base di ogni collezione. Due elementi che creano molti punti di contatto tra la figura del collezionista e quelle del detective, del medico e dello psicoanalista.
Possesso, investimento emotivo, idea di sopravvivenza e trasmissibilità. Senza questi tre elementi non si può parlare di vero collezionismo. L’approccio museale, commerciale e qualsiasi tipo di intervento che tenda a dissolvere il ‘plus-valore’ emotivo ed immaginario della collezione ne tradisce, infatti, l’intrinseca natura.
Oltre 100.000 artisti chiedono rispetto dei diritti d’autore nell’era dell’intelligenza artificiale: stop all’uso non autorizzato delle opere creative.
Dalla Modernità alla Contemporaneità: Vienna al centro del mercato europeo
Dopo la selezione di capolavori di Arte Moderna, Dorotheum prosegue la sua settimana dedicata all’arte...