Dopo aver ascoltato il punto di vista di collezionisti e operatori, il nostro viaggio nel mondo della crypto arte e degli NFT prosegue con l'artista Fabio Giampietro
Quattro chiacchiere con Massimo Vecchia, art advisor, per farci raccontare, a margine del convengno veneziano “Creazioni d’arte e soluzione in arbitrato delle controversie”, organizzato da Arbitrando il 28 giugno scorso, come si valuta un'opera d'arte.
Dopo aver analizzato le collezioni d'impresa dei settori bancario e assicurativo e di quello moda e tessile, è adesso la volta delle corporate collection nate nel campo della produzione alimentare. In questo caso ho voluto analizzare quattro collezioni d’impresa: due appartenenti al mondo food (la collezione Barilla e Ritter Sport) e due al mondo beverage (la Galleria Campari e la Collezione Branca).
Iniziato nel settore bancario, finanziario e assicurativo, dagli anni Ottanta il fenomeno del Collezionismo Corporate investe sempre più settori. Tra i primi ad essere "contaminato" dall'amore per l'arte, quello della moda e dei tessuti
Istituti di credito e compagnie di assicurazioni sono stati i primi a credere nell’investimento in arte sono e ancora oggi godono di alcune tra le più preziose e grandi raccolte d’arte al mondo. Dopo aver visto alcuni dei casi d'eccellenza nel settore bancario, passiamo oggi in rassegna due case history del settore assicurativo.
Dopo avervi presentato la mappatura delle corporate collection nel mondo, vi presentiamo una panoramica di case history di successo di aziende, nazionali e internazionali, accomunate dalla scelta di collezionare opere d’arte, al fine di comprendere meglio le dimensioni e le diverse forme che il fenomeno ha assunto. Iniziamo da istituti di credito e le compagnie di assicurazioni che per primi hanno creduto nell'investimento in arte.
Il rapporto tra arte e impresa ha radici lontane. Due settori solo in apparenza distanti ed incompatibili, da tempo hanno instaurato un legame forte e duraturo. L’arte è riuscita a suscitare l’interesse delle imprese, le quali vi hanno creduto e investito grandi quantità di denaro. Nasce così il Collezionismo Corporate e, in questo articolo, ve ne raccontiamo brevemente la storia.
"Intelligenza artificiale e mercato dell'arte" di Jo Lawson-Tancred affronta proprio questa tematica, analizzando, con grande acume e chiarezza, gli effetti dirompenti della tecnologia su un ecosistema spesso diffidente verso il cambiamento