Sei opere di Lucio Fontana (1899-1968), mai viste prima sul mercato, saranno messe all’asta per la prima volta in assoluto il 29 giugno prossimo a Londra, in occasione dell’asta 20th Century Masters: A Private Collection – Kandinsky and Fontana to Baselitz di Bonhams in New Bond Street. Le opere, provenienti da una prestigiosa collezione privata messa insieme in quasi mezzo secolo, sono da oggi esposte negli spazi di Bonhams Cornette de Saint Cyr a Parigi.
A guidare il prezioso nucleo di opere del padre dello Spazialismo: Concetto spaziale, Attese, 1959 , un’opera rarissima e top lot del catalogo londinese, che presenta 14 tagli su fondo bianco. Il lavoro è stimato tra £ 1.600.000 e £ 2.200.000. In vendita anche un altro Concetto spaziale, Attese , 1960 , che presenta due grandi lacerazioni su fondo rosso – una delle tele più riconoscibili e ricercate dai collezionisti di Fontana ( stima: £ 1.300.000-1.800.000).
Le altre opere di Fontana in questa vendita sono:
- Concetto spaziale, Attese , 1960 , acquarello su tela, 53,8 x 65 cm. Stima: £ 500.000-700.000 . In questo esemplare dell’ultimo periodo della carriera dell’artista, l’esecuzione delle cinque lacerazioni è molto più controllata che nei lavori precedenti.
- Concetto spaziale, Attese , 1960 , acquarello su tela, 100 x 80 cm. Stima: £ 450.000 – 650.000 . Quest’opera, realizzata in rosa, reca sul davanti l’impronta del pollice dell’artista.
- Concetto spaziale, 1951 , acquarello su carta, 50 x 70 cm. Stima: £ 30.000-50.000 . Questo lavoro su carta precoce ed estremamente colorato evoca la serie di Buchi (buchi in italiano) dell’artista. Lo sfondo di colore a strisce rende questo acquerello piuttosto raro nel lavoro dell’artista.
- Concetto Spaziale, Cratere , 1968 , porcellana dipinta e dorata, 38 x 28 x 5 cm. Numero 13 da un’edizione di 75. Stima: £ 18.000 – 25.000 .
Uno sguardo (rapido) al mercato di Lucio Fontana
Nonostante un indice dei prezzi che nel 2022 è calato del -26.6%, il mercato di Lucio Fontana rimane solido con 100 euro investiti in una sua opera nel 2000 che oggi ne valgono 444. Regno Unito, Stati Uniti, Italia e Francia sono le piazze principali per quanto riguarda le compravendite di suoi lavori in asta, con una presenza in catalogo che si mantiene stabile sia in termini di lotti che di percentuali di invenduto, sempre bassissime (attorno al 13%). Quella che è calata, semmai, è la proposta di sue opere di alto valore dopo gli anni d’oro delle Italian Sales. Basti pensare che nell’ultimo anno sono stati venduti solo 10 suoi lavori con un valore superiore al milione di euro, mentre nel 2015 nello stesso segmento furono aggiudicate ben 100 opere.
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