Analisi approfondite sulle principali tendenze di mercato relative ad artisti o movimenti artistici e report dull’andamento del mercato dell’arte moderna e contemporanea.
Frenata del mercato dell'arte e dell'antiquariato che ha chiuso il 2019 con un totale stimato attorno ai 64.1 miliardi di dollari, inferiore del -5% rispetto al 2018. A dirlo è l'edizione 2020 del report di Art Basel & UBS, curato come di consueto da Clare McAndrew.
Disponibile sullo SHOP del sito a 15 euro (gratis per gli abbonati), il primo Rapporto di Collezione da Tiffany sul Mercato italiano delle Aste di arte moderna e contemporanea.
Trainato da alcune aggiudicazioni inedite per le nostre aste e da cataloghi, mediamente, di qualità superiore che in passato, il mercato italiano di arte moderna e contemporanea chiude il 2019 con il segno positivo,
Continua a crescere il mercato di Piero Dorazio, che dal 2013 sta facendo registrare aggiudicazioni d'asta sempre più alte e fatturati in costante ascesa. Il tutto per un mercato su cui oggi, ormai, "non tramonta mai il sole".
Archiviate le principali aste serali di Post-War & Contemporary Art è tempo di tracciare un primo bilancio sullo stato di salute del mercato globale dei nostri artisti di punta alla luce delle ultime aste di Londra e New York. Con una particolare attenzione per l'andamento della Thinking Italian battuta il 4 ottobre scorso da Christie's a Londra, ultima delle storiche Italian Sale ancora in programma.
Le ultime aste serali londinesi di Post-War & Contemporary Art della scorsa settimana ci consegnano un’immagine di un mercato che tiene a fatica, rallentato dalle turbolenze politiche ed economiche di questi mesi.
A distanza di 18 anni da "Zero to Infinity: Arte Povera 1962–1972" e a mezzo secolo dalla pubblicazione del libro di Celant, Arte Povera (1969), tracciamo un bilancio di quello che è oggi il mercato dell’Arte Povera e dei suoi principali protagonisti.
Il prossimo autunno potrebbe segnare l'inizio della dismissione della Collezione d'Arte Unicredit che conserva la più ampia raccolta di opere di Antonio Donghi. 29 lavori che potrebbero presto tornare sul mercato, dando nuova benzina al suo fatturato che, già nel 2018, ha dato segni molto positivi nell'ambito di un più ampio ritorno d'interesse per l'arte figurativa.
L’ascesa economica del continente asiatico, coincisa con l’apertura della borsa di Shanghai nel 1990, ha profondamene influenzato il mercato globale dell’arte. È pertanto necessario che il mondo occidentale, e l’Unione Europea nello specifico, si ricordi di essere figlio di Roma e del suo pantheon meticcio al fine di creare dialogo con il diverso.