Oggetto di un interessate fenomeno di recupero iniziato con i primi anni Duemila, l’Arte Cinetica nasce nel dopoguerra, in concomitanza con il declino dell’astrazione geometrica. In questo articolo ne ripercorriamo la storia, dai primi esperimenti agli inizi del Novecento alla nascita vera e proprio dell'Arte Cinetica a metà anni Cinquanta fino al suo declino.
Una fede incrollabile nell'arte che, per lui, è prima di tutto "bene comune, sociale e pubblico" e che non deve omologarsi per compiacere il mercato. Michael Rotondi (n. 1977) è l'artista del mese di Collezione da Tiffany. In questa intervista ci parla dei suoi ultimi lavori, dei suoi progetti "collettivi" e di come vede le nuove generazioni.
Donatella Izzo (n. 1979) è l'artista emergente che Collezione da Tiffany ha scelto per il numero di gennaio di Segnali d'Arte. Autrice di fotografie di rara intensità, la sua opera è costantemente attraversata da una tensione intima che, partendo da elementi eminentemente autobiografici, investe chi guarda con incredibile forza.
Il Gruppo MID nasce nel 1964 e tra gli anni Sessanta e Settanta ha rappresentato uno dei fronti più avanzati dell’avanguardia internazionale, tale da inaugurare una nuova epoca nella definizione dell’opera d’arte. Ne ripercorriamo la storia con Antonio Barrese, fondatore del MID assieme a Alfonso Grassi, Gianfranco Laminarca e Alberto Marangoni.
Da Londra a New York il mondo dell'arte celebra i 100 anni dalla nascita di Alberto Burri, uno degli artisti più influenti del dopoguerra. Per conoscere meglio la sua opera abbiamo intervistato Luigi Mazzoleni, direttore della sede londinese della galleria Mazzoleni che, proprio in queste settimane, ospita un'importante mostra dedicata all'artista di Città di Castello.
Livornese, classe 1971, Michelangelo Consani è l'artista del mese di Collezione da Tiffany. In questa intervista ci racconta la sua ricerca artistica che parte da uno sguardo critico sulla società contemporanea e che dà vita ad un lavoro estremamente delicato, che rifiuta le spettacolarizzazioni a favore della riflessione intima.
Tarantina di nascita, ma milanese di adozione, Patrizia Emma Scialpi (n. 1984) racconta a Collezione da Tiffany la sua ricerca artistica e i suoi ultimi lavori in vista della prossima personale che aprirà a Monda il 30 settembre prossimo presso la galleria Villa Contemporanea.
Tradizione e innovazione si incontrano nel lavoro di Sally Viganò, giovanissima artista bergamasca (n. 1988) che partendo da tecniche tradizionali porta avanti una ricerca artistica profondamente contemporanea. A conferma di come il confronto con il passato possa dare buoni frutti.
Segnalato al merito, per il miglior fotolibro dell'anno, al prestigioso Premio Hemingway, "Purtroppo ti amo " è l'ultima fatica del giova fotografo Federico Pacini (n. 1977). Un fotolibro lirico e politico che ci spinge a riflettere su temi come l'appartenenza, l'identità e il far parte di una comunità che si legano alla natura relazionale dell'essere umano.
Mentre è in corso a Bologna la sua mostra "Attimi di Luce", il giovane fotografo emiliano Francesco Paglia (n. 1983) ci parla del suo ultimo progetto e della svolta concettuale della sua ricerca artistica, influenzata da Manzoni, Jodice e Sugimoto.